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Che “sciabolate” da slalom Fis al IX Trofeo Iseo Serrature in Val Palot!

Due intense giornate sulla mitica pista “Peduna” della Val Palot per 4 slalom  Fis dell’ormai storico trofeo Iseo serrature arrivato alla sua nona edizione. Mentre si pensa alla gran festa per il decennale della prossima stagione, organizzazione e atleti non sono stati a guardare.

Da sinistra, l’Assessore di Pisogne Matreo Domenighini, Francesco Bettoni Vice Presidente Fisi, il delegato Fis Wilfred Bereiter,  Silvano Sorio e Nicoletta Merighetti  del Val Palot

Il ventenne  del Lecco Diego Bucciardini ha subito alzato la voce nella prima gara di ieri rifilando al 24enne del Racing Camp Simone Da Prada, +1″23, vincendo la prima manche e realizzando il secondo tempo nella run conclusiva.

L’Andorrano Alex Rius Gimenez ha difeso a denti stretti il terzo posto ottenuto nella prima frazione di gara rintuzzando la grande risalita dell’atleta di casa Jacopo Claudani, quarto a 15/100 dalla gloria!

Il podio maschile di gara 1

Nella gara femminile il Lecco ha ancora issato il suo vessillo sul gradino più alto perché Linda Amidei quest’anno ci dà dentro mica poco! Sue entrambe le manche e dunque anche la vittoria con un totale che le ha permesso di arrivare al successo con +1″06 sull’elvetica Marion Caloz. E in un periodo in cui in ogni gara, che sia Coppa del Mondo o una baby race i rossocrociati vincono sempre, l’imposizione di Linda vale triplo!

Il podio del primo slalom femminile

Bella la gara anche di Angelica Bettoni Mameli (Val Palot) terza classificata e più incisiva nella prima (2a) che nella seconda manche 8° tempo). Ma tanto è bastato per tenere fuori dalla prima scena la seconda atleta svizzera, Camille Jacqueroud, lontana 4 decimi.

Oggi invece gli Andorrani ci hanno un po’ bastonato. Alex Rius Gimenez sapeva di avere il colpo in canna e con una seconda manche superlativa è riuscito a mettersi alle spalle il compagno di squadra Xavier Cornelila Guitart che lo precedeva a metà gara. Con Bucciardini fuori nella seconda manche ci ha pensato ancora una volta Da Prada a portare il Tricolore sul podio anticipando i rivali di sempre: Lorenzo Gerosa, Jacopo Claudani e Jacopo Ferretti.

Il podio del secondo slalom maschile

Tra le ragazze Angelica Bettoni Mameli le ha provate tutte per battere Linda Amidei, ma questa volta le cose si sono invertite: meglio la seconda della prima manche, ma intanto la ventenne del Lecco è riuscita a starle sempre davanti per ottenere il terzo successo stagionale nonché il settimo podio. 8 i centesimi di vantaggio a favore di Angelica nei confronti di Federica Pistilli, ventenne delle Fiamme Azzurre, autrice del miglior tempo nella run conclusiva grazie alla quale è risalita dalla quinta posizione.

Il podio del secondo slalom femminile

Poco distante l’appena maggiorenne Giorgia Sala (SC Lecco), mentre Silvia Cortinovis dello Skiing, secondo dopo la prima, non ha saputo ripetere la bella performance nella seconda, finendo comunque al quinto posto.

In tutto questo, Silvano Sorio e Nicoletta Merighetti, cuore, anima e braccia della località bresciana, hanno perso qualche chilo ma guadagnando in pacche sulle spalle e tanta, tanta, tanta soddisfazione!

La classifica dello slalom maschile del 20 gennaio

La classifica dello slalom femminile del 20 gennaio

La classifica dello slalom maschile del 21 gennaio

La classifica dello slalom femminile del 21 gennaio

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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