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Che chock: anche Matthias Mayer annuncia il suo ritiro!

Che chock: anche Matthias Mayer annuncia il suo ritiro!
Dopo Beat Feuz arriva la notizia che anche l’austriaco Matthias Mayer ha deciso di ritirarsi. Una decisione del tutto inattesa dalla stessa federazione austriaca. Ieri il 32enne austriaco aveva dato forfait ala discesa sostenendo di aver passato una rutta notte per un attacco gastrointestinale. Oggi, dopo la ricognizione del superG alla ORF racconta che non partirà e che la sua carriera è giunta al termine. Ci sarà occasione per spiegarne i motivi ma non si andrà troppo lontano da una tesi plausibile: stanchezza e mancanza di stimoli, anche se fin dall’inizio di questa stagione aveva dato l’impressione di essere un atleta tutt’altro che finito.

Ma quando viene a mancare la piena fiducia in se stessi e il divertimento l’unica cosa da fare è quella di dire basta, altrimenti per una specialità così tosta tutti diventa molto rischioso.

Qui il video di Race Ski Magazine di questa mattina

 

Matthias lascia il Circo Bianco con la bellezza di 3 ori olimpici: oro in discesa a Sochi 2014, oro in superG a Pyeongchang 2018, titolo confermato anche a Pechino 2022 dove vince anche il bronzo in discesa. Poi ci sono le 11 vittorie in Coppa del mondo con un totale di 45 podi. Ha invece sempre mancato l’appuntamento con le medaglie ai Campionati Mondiali.Che chock: anche Matthias

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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