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Cdm Para: oro in SL di Jack & Ryan, argento di Pelizzari e top-ten per Palla

Dopo il secondo posto di ieri di Martina Vozza e la guida Ylenia Sabidussi e il bronzo di Bertagnolli/Ravelli, oggi, nella tappa di Tignes, è andata ancora meglio!

Doppietta di medaglie anche nelle discese di oggi: tra i visual impaired brilla l’oro di Giacomo Bertagnolli, con Andrea Ravelli, che bissa l’oro di Steinach e conferma un’ottima prestazione, lasciandosi alle spalle la febbre che ha segnato la sua giornata di ieri.

1″26 il vantaggio sulla coppia rivale austriaca Johannes Aigner con la guida Matte Fleischmann, che hanno battuto in entrambe le manche, specialmente nella prima. Il terzo posto è del tedesco Alexander Rauen.

Riguardo alla squalifica di ieri di Federico Pelizzari abbiamo già abbondantemente parlato, ma la migliore risposta a queste ingiustizie è la pista. Così l’atleta dello Sci Club Lecco, oggi ha tirato fuori tutto l’orgoglio che aveva e si è impadronito della piazza d’onore (1’26”53) sfiorando la vittoria. Davanti a lui il solito francese Arthur Bauchet  che ha chiuso in 1’25”81. Nella stessa categoria, l’esordiente Luca Palla consolida, dopo la sua prima top ten di ieri, la sua posizione tra i migliori dieci, chiudendo con un buon nono posto: un risultato sicuramente ottimo per un atleta appena entrato nelle file della squadra A.

Giornata sfortunata, invece, per René De Silvestro, uscito durante la seconda manche e in condizioni fisiche ancora non ottimali, e Martina Vozza, terza dopo la prima manche, che inforca e non chiude la gara. Non chiude la prima manche, invece, lo standing Davide Bendotti. 

È invece assente da Tignes Chiara Mazzel: all’atleta è stata infatti riscontrata un’infiammazione al ginocchio dopo l’esordio di Steinach (tappa in cui ha centrato due podi in tre giornate), conseguenza del grave infortunio che l’ha vista purtroppo protagonista nella scorsa stagione.

Per evitare dunque di sovraccaricare l’articolazione e permettere un pieno recupero nei tempi più brevi possibili, Chiara è assente sia da Tignes che da Courchevel: una scelta tecnica che vuole preservare l’atleta e permetterle di centrare, al massimo della forma, l’obiettivo del Mondiale.

Gli atleti dello sci alpino si preparano per le ultime due giornate di competizioni dell’anno nella tappa di Coppa del Mondo a Courchevel, in programma giovedì 19 e venerdì 20.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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