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CdM Bormio: Il volo di Innerhofer

 

Christof Innerhofer vince dove l’Italia dello sci non aveva mai vinto, sulla Stelvio di Bormio. ‘Inner’, da oggi diventa ‘Winner’ e aggiunge il suo nome alla lista dei discesisti vincenti nella storia dello sci. 24 anni compiuti lo scorso 17 dicembre, altoatesino di Gais in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, la passione per le donne e la borsa, Christof Innerhofer ha stracciato la concorrenza sulla ghiacciatissima pista valtellinese scendendo con il numero 1 e il suo tempo di 2’03"55 non è stato più battuto. Alle spalle di Innerhofer due austriaci, Klaus Kroell a 32 centesimi e Michael Walchhofer a 95. Settimol’altro azzurro Werner Heel a 1"46 dal compagno di stanza. Gli altri azzurri a punti sono Peter Fill 19/o a 2"39, Stefan Thanei 22/o a 2"69 e Patrick Staudacher al 26/o a 3"18.

 

Sulla Stelvio l’Italjet aveva saputo mettere sul podio Kristian Ghedina, nel ’95 e Peter Fill, due anni fa. Oggi, insieme alla prima vittoria in carriera per Innerhofer gli azzurri sfatano anche il tabù della pista di Bormio e mettono il terzo nome diverso fra i vincitori delle gare veloci in stagione, dimostrando l’ottimo lavoro fatto dal tecnico Gianluca Rulfi e da tutto lo staff veloce.
 
Ordine d’arrivo della discesa di CdM di Bormio (Ita):
 
1. Christof Innerhofer ITA 2’03"55
2. Klaus Kroell AUT +0"32
3. Michael Walchhofer AUT +0"95
4. Bode Miller USA +1"15
5. Didier Cuche SVI +1"33
6. Erik Guay CAN +1"38
7. Werner Heel ITA +1"46
8. Daniel Albrecht SVI +1"59
9. Christoph Gruber AUT +1"63
10. Carlo Janka SVI +1"65
11. Marco Sullivan USA +1"77
12. Dider Defago SVI +1"86
13. Manuel Osborne-Paradis CAN +1"91
14. Adrien Theaux FRA +1"93
15. Marco Buechel LIE +1"96
16. Andrej Jerman SLO +2"01
17. Aksel Lund Svindal NOR +2"05
18. David Poisson FRA +2"18
19. Peter Fill ITA +2"39
20. Ambrosi Hoffmann +2"44
21. Scott Macartney USA +2"57
22. Stefan Thanei ITA +2"69
23. Romed Baumann AUT +2"75
24. Pierre-Emmanuel Dalcin FRA +2"84
25. Andrej Sporn SLO +3"16
26. Patrick Staudacher ITA +3"18
27. Hermann Maier AUT +3"27
28. Natko Zrncic-Dim CRO +3"38
29. John Kucera CAN +2"44
30. Johan Clarey FRA +3"55
 
37. Elmar Hofer ITA +4"85
 
Matteo Marsaglia ITA ritirato
 
28.12.08 – Innerhofer: "Nemmeno Miller poteva battermi. Il sole era con me"

Innerhofer: "Giornata grandissima e bellissima. Mi viene quasi da piangere, questa è una delle giornate più belle della mia vita. Ho dato il massimo e sono stato il più veloce. E’ un sogno conquistare una vittoria in Coppa del mondo. Ho sofferto moltissimo durante il tempo in cui ho atteso la discesa di Bode Miller, ero forse più nervoso ad aspettarlo che quando ero al cancelletto prima della partenza. Però alla fine ho avuto ragione. Oggi neanche Miller mi poteva battere sono partito con il numero 1 e l’ho mantenuto. Il sole era dalla mia parte e andrò sempre in chiesa prima di ogni gara, visto che oggi l’ho fatto su consiglio di un amico del mio fan club e mi ha portato bene. Voglio dedicare la vittoria a tutti quelli che mi hanno aiutato: lo staff tecnico, il mio skiman, la Fisi, le Fiamme Gialle. 
 
"I miei genitori hanno fatto grandi sacrifici per farmi diventare un atleta. Mio papà fa il carrozziere ed ha sempre lavorato moltissimo, mia mamma faceva la panettiera e lavorava dalle 3 alle 7 del mattino prima di portarmi a fare gli allenamenti. Dopo anni di fatica, a 16 anni prendevo ancora 10 secondi da tutti e ho seriamente pensato di smettere. Ho fatto anche il muratore per qualche mese in estate, poi quando ho visto che i miei amici andavano in vacanza e a me toccava lavorare ho pensato che sarebbe stato meglio tornare a sciare ed impegnarmi di più. Fra un paio di mesi mio padre va in pensione e finalmente io potrò sdebiatarmi nei loro confronti per tutto quello che hanno fatto per me".
 
28.12.08 – Le 152 vittorie maschili nella Coppa del mondo

Il trionfo di Christof Innerhofer nella discesa di Bormio fa salire a 152 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia della coppa di cristallo. Irraggiungibile in cima alla speciale classifica rimane Alberto Tomba, arrivato a quota 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c’è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), terzo è Kristian Ghedina con 13 vittorie (12 in discesa, 1 in supergigante), che precede Piero Gros con 12 vittorie (7 in gigante e 5 in slalom). 
 
Il finanziere di Gais (Bz) è l’ottavo azzurro di sempre a vincere in una discesa libera.
 
Ecco la graduatoria dei vincitori italiani in Cdm: 
50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)
24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)
13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)
12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)
11 Giorgio Rocca (11 SL)
5 Herbert Plank (5 DH)
4 Massimiliano Blardone (4 GS)
3 Richard Pramotton (3 GS)
3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)
2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)
2 Fausto Radici (2 SL)
2 Werner Perathoner (2 SG)
2 Peter Runggaldier (2 SG)
2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)
2 Rolando Thoeni (2 SL)
2 Davide Simoncelli (2 GS)
2 Werner Heel (1 DH, 1 SG)
1 Stefano Anzi (1 DH)
1 Ivano Edalini (1 SL)
1 Fabrizio Tescari (1 SL)
1 Angelo Weiss (1 SL)
1 Leonardo David (1 SL)
1 Robert Erlacher (1 GS)
1 Franco Bieler (1 GS)
1 Sergio Bergamelli (1 GS)
1 Manfred Moelgg (SL)
1 Peter Fill (DH)
1 Christof Innerhofer (DH)

 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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