"Sono veramente felice, in questa gara non ho pensato praticamente a nulla, ma solamente ad azzerare ogni mio pensiero e ad andare il più forte possibile in entrambe le manches". Le parole di Federica Brignone sono poche ma chiarissime al termine del gigante di Garmisch che la fa entrare di diritto a nemmeno 21 anni nella storia dello sci italiano. "In queste occasioni non occorre pensare troppo, di solito patisco questo genere di tracciature, soprattutto nella prima manche, invece le cose sono andate bene. Siamo una squadra fortissima e lo abbiamo dimostrato, sono contenta di essere stata io la prima donna a contribuire al medagliere italiano". Per l’Italia si tratta della sesta medaglia conquistata nella specialità dopo l’argento e il bronzo di Denise Karbon a St. Moritz 2003 e Are 2007, l’argento di Karen Putzer a Sankt Anton 2001 e gli ori di Deborah Compagnoni a Sestriere 1997 e Sierra Nevada 1996.
“
Add Comment