Nella sprint di biathlon a Östersund si è consumata la migliore gara in carriera di Thomas Bormolini. Si è trattato della prima individuale dell’anno dove si registrata la prima vittoria per il norvegese Johannes Boe. Tutto normale dunque, pettorale giallo sempre addosso al fuoriclasse norvegese, ma non tutto uguale per noi, perché a Östersund è spuntato fuori un Thomas Bormolini super.
Due netti per il livignasco, classe ’91, che se riuscirà a migliorare un poco il fondo, potrà diventare un serio protagonista. Intanto si porta a casa un dodicesimo posto da sogno. L’atleta dell’Esercito ha fatto meglio di Lukas Hofer, e di Dominik Windisch. Bene, dunque, in termini di futura staffetta.
La piazza d’0nore è andata al fratellino di Johannes, Tarjei Boe che ha tagliato il traguardo a +19 secondi netti, quindi solo 9 decimi prima del russo Matvey Eliseev. Quarto posto per il suo compagno di squadra Alexander Loginov che per 8 decimi ha preceduto Martin Fourcade.
Con due errori ma con la solita lena nel fondo ha salvato la patria, oggi non proprio in palla. Allo stesso modo Johannes Kuehn,sesto, ha consentito alla sua Germania di porre almeno una bandierina nero, rossa e gialla nella top ten.
Alle 15:00 si attende la sprint femminile. Inutile dire che vivremo tantissime emozioni per la presenza di Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. Ieri, assieme a Lukas Hofer e a Dominik Windisch nella staffetta mista, ci hanno regalato la prima gioia. Una vittoria splendida, mai messa in discussione per tutta la gara. Questo vuol dire che la forma è già buona. Ma sappiamo bene che il biathlon è uno sport particolarissimo. basta un niente per essere davanti, ma anche indietro. Qui siamo a Östersund, dove il Tricolore ha sventolato molto spesso…