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Bertagnolli-Ravelli sbancano Veysonnaz! Bene anche De Silvestro e Vozza-Sabidussi

Bertagnolli-Ravelli sbancano Veysonnaz! Bene anche De Silvestro e Vozza-Sabidussi.
Il 2023 della Coppa del Mondo di Sci Alpino Paralimpico si è aperto con le stesse indicazioni con cui si era concluso il 2022: gli azzurri sono tra i protagonisti del panorama internazionale, per qualità e profondità della squadra.

Sulle nevi di Veysonnaz (Svizzera), ieri martedì 10 gennaio e oggi mercoledì 11 gennaio si sono disputati i primi due Slalom Giganti della terza tappa di Coppa del Mondo.

Tra I Vision Impaired, Giacomo Bertagnolli, con la guida Andrea Ravelli, si è imposto d’autorità nel primo Gigante mentre nel secondo si è confermato sul gradino più alto del podio, in coabitazione con il polacco Michal Golas (entrambi hanno concluso le due discese con il crono complessivo di 1:59.75).

Restando in campo maschile, René De Silvestro (Sitting) si è confermato a proprio agio tra i pali larghi, chiudendo entrambe le gare in seconda posizione. Martedì ha realizzato una seconda manche superlativa, che gli ha fatto guadagnare due piazzamenti rispetto alla prima discesa, alle spalle solamente del norvegese Jasper Pedersen (che al momento, quest’anno, non sta sbagliando nulla). Tra gli Standing, Federico

Pelizzari non è riuscito a lottare per le posizioni di testa, terminando entrambi gli Slalom al nono posto. Davide Bendotti invece, dopo l’uscita di martedì, oggi ha conquistato la quindicesima posizione.

Al femminile, nello specifico tra le Vision Impaired, Martina Vozza con la guida Ylenia Sabidussi ha vissuto due giornate diametralmente opposte. Nel primo Gigante ha sciato pulita e con efficacia centrando la seconda posizione, mentre nel secondo ha commesso qualche errore di troppo ed ha chiuso terza.

Quest’oggi è arrivata anche la notizia che tutto il contingente azzurro voleva ricevere: la FIS e il Comitato Organizzatore hanno confermato che i Mondiali di Sci Alpino Paralimpico di disputeranno a Espot (Spagna), dal 19 al 29 gennaio: “Data la condizione di forma che i nostri ragazzi hanno mostrato anche in

queste prime due gare di Veysonnaz, – racconta l’allenatore responsabili della nazionale, Danny Gerardini -, è una buona notizia che la rassegna iridata non sia stata posticipata più avanti. Come staff siamo soddisfatti del comportamento dei nostri che, di fronte ad un parterre di avversari quasi al completo, hanno confermato di potersela giocare in ogni condizione per il podio. Si può ancora lavorare sulla continuità:qualcuno ancora fatica a mettere assieme due manche pulite, però la strada è quella giusta.

Già domani, il programma originario è stato cambiato, vedremo cosa succederà nel terzo Slalom Gigante. Venerdì sarà giorno di riposo mentre sabato la trasferta si concluderà con uno Slalom Speciale”.

Tutti gli atleti/e azzurri non hanno sfigurato ma sicuramente nei primi due Slalom elvetici Giacomo Bertagnolli si è preso la copertina conquistando due successi e facendo intravedere di essere cresciuto di condizione rispetto alle ultime settimane del 2022: “Constatando – spiega il portacolori del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle – che quest’anno per vari imprevisti io e Andrea non siamo riusciti ad allenarci molti giorni in Gigante, ieri e oggi siamo andati bene. Posso fare ancora qualche correzione, ma sono soddisfatto delle mie prestazioni. Inoltre mi sono piaciuto nella gestione delle gare in cui non ho subito né il terreno, che a causa delle neve scesa copiosamente negli scorsi giorni era molto mosso, né il lungo piano di questa pista, piani che di base non sono congeniali alle mie caratteristiche tecniche”.

Riepilogo podi dei primi due Slalom Giganti della terza tappa di Coppa del Mondo a Veysonnaz
Femminile: Martina Vozza (Vision Impaired), 2° posto martedì , 3° posto mercoledì 11 gennaio
Maschile: Giacomo Bertagnolli (Vision Impaired), 1° posto martedì e 1° posto mercoledì 11 gennaio
Renè De Silvestro (Sitting), 2° posto martedì e 2° posto mercoledì 11 gennaio. Bertagnolli-Ravelli sbancano Veysonnaz!

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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