Beijing SuperG, Federica Brignone: “Ho fatto il massimo, le altre più brave di me”.
Ovviamente delusa al traguardo Federica Brignone che si aspettava sicuramente di più dopo quello che ha saputo fare in Coppa del Mondo.
“Già ieri dopo la ricognizione in pista c’ero rimasta un po’ male. Se fossimo partite dall’alto come i maschi sarebbe stato un superG meno banale. Sinceramente pensavo si andasse un po’ più veloce dopo l’ispezione, ritenevo fosse un po’ più adatta a chi generalmente sa osare.
In realtà poi, scendendo è stato tutto molto facile. Obiettivamente in questa situazione, ho fatto la mia migliore prestazione. Non ero né stressata né con la paura di sbagliare. Ho dato semplicemente tutto quello che avevo, ma non è stato sufficiente perché oggi c’è chi è stata migliore di me.
E devo accettarlo. So che con piste del genere posso difendermi ma non sarò mai la migliore. Sono in grado di recuperare in qualche curva più complessa, ma quando mi trovo su piani così lunghi…
Anche il muro che sembra un muro, non è un muro! Neve facile, disegno ancora di più, tutto molto intuitivo, condizioni dove non posso fare la differenza. Bisogna accettarlo però, perché vince chi sa adattarsi in ogni condizione. Si sa poi che alle Olimpiadi spesso i tracciati sono più semplici rispetto ad alcuni appuntamenti di Coppa del Mondo.
Detto questo non voglio trovare scuse, semplicemente non sono stata abbastanza brava. Sarei più delusa se mi fossi accorta di non avere dato il massimo. So che ci aspettavamo tutti qualcosa in più e questo è il dispiacere più grande.
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