Beijing pattinaggio: la seconda perla di Lollobrigida, è bronzo nella mass start.
Francesca Lollobrigida ci aveva fatto sognare dopo quella magnifica medaglia di bronzo conquistata nei 3.000, ma oggi ci ha fatto letteralmente impazzire! Nella Mass Start, uno dei format più spettacolare dello speed skating, la 32enne di Frascati aveva costruito, anzi, progettato questa medaglia con un senso tattico perfetto, messo in atto già nella semifinale, dove era riuscita a essere protagonista senza tuttavia a spendere troppe energie.
L’oro è finito al collo della fortissima olandese Irene Schouten che già aveva vinto l’oro nella prima medaglia di Francesca. Il bronzo alla canadese Ivanie Blondin. Nessuna sorpresa quindi,
In una gara estremamente tattica, Lollo ha condotto i primi giri alle spalle della canadese Blondin, ma il gruppo delle più forti è rimasto compatto per quasi tutta la gara. Tutto si è risolto nell’ultimo giro tra sgomitate e spunti per trovare lo luce e spararla per lo spunto finale. Ma le migliori avevano deciso di giocarsela soltanto alla fine, mettendo molto a rischio il risultato, perché in queste situazioni la caduta sta sempre dietro l’angolo.
Le prime tre sono riuscite a uscire dall’ultima curva con un discreto vantaggio su tutte, ma non c’era più spazio per cambiare le sorti della gara.
Francesca non ha esultato più di tanto segno evidente che sentiva di poter conquistare qualcosa di più prezioso. Ma cosa si può pretendere di più da questa super atleta: argento, bronzo, un quarto e un sesto posto nelle quattro gare cui ha preso parte. Sarà gonfio di soddisfazione il tecnico Maurizio Marchetto (con lei nella foto di copertina), che ha saputo costruire una piccola ma unitissima comunità di atleti di altissimo livello.
Ricordiamo che nella finale maschile Andrea Giovannini, settimo al traguardo, è stato poi retrocesso in undicesima per il gioco dei punti di abbuono che si accumulano durante la corsa nei vari sprint intermedi. Non era distante dalla medaglia, ma non è riuscito a uscire dal gruppo che nelle ultimi 300 metri era ancora eccessivamente compatto. L’oro al belga Swings che ha preceduto i due coreani Chung e Lee.
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