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Beijing Curling, Stefania & Amos demoliscono anche Cina e Svezia

Beijing Curling, Stefania & Amos demoliscono anche Cina e Svezia
Stefania Costantini e Amos Mosaner  continuano a vincere nel torneo a coppie misto: otto su otto è un parziale che non puoi nemmeno accennare, così, tanto per ridere. Eppure sta succedendo perché ogni partita finisce con gli avversari seduti sconsolati e con lo sguardo perso nel vuoto.

Arrivare primi nel girone, tuttavia, può essere solo una grandissima soddisfazione, ma il vero gioco, quello durissimo, inizia con le semifinali, ovviamente racchiuse a 4 squadre.

Poco fa la coppia Azzurra ha demolito la Svezia dopo un match spettacolare segnato da continui ribaltamenti. Fin quando al sesto end, dopo una condizione di sostanziale  equilibrio, ma con leggero vantaggio per gli scandinavi, arriva un cinque a zero a favore di Stefania e Amos.

Gli svedesi non sono novellini, sanno che certe cose possono capitare, ma quando la situazione si ripete all’ottavo e conclusivo end con un sonoro 4 a 0, allora i pensieri diventano altri. Ma chi sono e da dove spuntano fuori questi due italiani…?

In effetti Stefi ha appena 22 anni con buoni risultati in ambito giovanile, ma è una delle tante. Qui a Beijing si sta meritando la corona di regina quale migliore giocatrice del torneo, anche se è vietato parlare di singoli in un format di coppia. E allora passiamo ad Amos, un ragazzone spilungone con il muso quasi sempre imbronciato. Come se non gli andasse mai bene nulla. O pretendesse sempre qualcosa di più. È forse questa la sua arma migliore?

Tra i due c’è un feeling incredibile e una condivisione di intenti che diventa l’arma migliore per mettere i loro sassi nella casa!

Piccola nota di cronaca, questa mattina le avevano suonate anche ai padroni di casa: Italia 8, Cina 4! Certo, è bene ribaridlo, non è finita e non hanno ancora in mano un bel niente. perché adesso arriva il bello e altri muri da superare nelle semifinali. BBeijing Curling Stefania & Amos Beijing Curling Stefania & Amos

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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