Gare

Beaver Creek, alle 19 la seconda prova cronometrata

Con la seconda prova cronometrata di questa sera (start alle 19, ora italiana) si entra nel vivo del programma del primo appuntamento con la velocità maschile a Beaver Creek.
Una discesa, un superG e un gigante, per un week-end intenso di gare, che potranno delineare le forze in campo nella nuova stagione. Marco Odermatt e Cyprien Sarrazin sono già ripartiti da dove avevano lasciato nella passata stagione e si candidano ad essere protagonisti anche in quella che comincia.

Sette azzurri al via a Beaver Creek

Ma l’Italia schiera i suoi calibri, a partire da Dominik Paris, passando per Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Pietro Zazzi, Giovanni Franzoni, Nicolò Molteni e Benjamin Alliod. Sono 7 i posti per gli azzurri nella discesa, mentre in superG potranno gareggiare tutti e nove gli atleti, visto che i posti sono 8 e Franzoni ha il posto fisso. Si deciderà tutto dopo la prova, quando saranno definite le formazioni.

Le prime impressioni di Paris, dopo la prima prova raccontano di “una bella pista, ben preparata, anche se andavano sistemati un po’ i salti nella parte finale, che lanciavano un po’ troppo lunghi”. Anche questo è uno dei motivi per cui non si è disputata la prova di mercoledì sera.
“Per il resto – ha proseguito il capitano azzurro – Beaver è la pista giusta per cominciare la stagione. Penso che lavorandola un po’ potrebbe anche lucidarsi e diventare più veloce per le gare”.

Sono apparsi in buona forma anche Mattia Casse, Florian Schieder e Guglielmo Bosca, che ha sempre bisogno di qualche giro in più per trovare la completa fiducia. Un po’ più attardati gli altri, che però hanno ancora tempo per migliorarsi sulla Birds of Prey.

Nell’ultima prova Paris partirà con l’11, Schieder con il 12, Casse con il 15, Bosca con il 26, Innerhofer con il 27, Zazzi con il 48, Molteni con il 49, Alliod con il 54 e Franzoni con il 64. Odermatt avrà il 10, Sarrazin il 14 e, da tenere d’occhio, il norvegese Sejersted con il 30.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

Add Comment

Click here to post a comment