Si è corso a Courmayeur, a pochi chilometri da casa e non poteva fallire questa grande occasione. Così Federica Brignone si è divorata la pista Che Crouit che la stazione valdostana ha eccezionalmente riservato all’agonismo, sottraendola ai turisti, proprio in onore di Federica. Ecco ricompensati da una gara straordinaria, dove ha saputo vincere entrambe le manche su un tracciato lungo (1 e 17 la prima, 1 e 16 la seconda) disegnato da Costazza, con un ripido iniziale, poi il piano quindi un po’ di onde, un cambio di pendenza e il muro finale. Al traguardo tanta gente tutti in festa per inneggiare alla beniamina di casa che vince un titolo italiano per la prima volta in carriera (argento due giorni fa in super combinata e in superg due anni fa). Ed ha vinto laddove nel lontano 1990, Pirmin Zurbruggen conquistò la vittoria in un superG di Coppa del Mondo. Quella fu lultima gara prima di quella odierna disputata su questa pista. Conforta il secon do posto di Denise Karbon che è riuscita a precedere Giulia Gianesini. Poi appena giù dal podio la giovane Lisa Agerer (argento ai Mondiali junior di quest’anno), quindi Anne Hofer e Francesca Marsaglia. Non ha partecipato Manuela Moelgg.
Stasera Federica, o meglio, Mamma Ninna, hanno invitato a cena nella stube di casa tutte le ragazze della squadra. Ieri una simpatica raclette con tutti i tecnici. Insomma, non si può proprio dire che Federica Brignone non abbia fatto gli onori di casa!
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