Asja Zenere torna alla vittoria nel GPI di La Thuile.
Il Memorial Dante Berthod, disputato a la Thuile e proposto come slalom gigante valido per il GPI, porta la firma di Asja Zenere. Una bella notizia per il talento veneto (da due anni a Barzio), che aveva dovuto fermarsi quest’estate per un infortunio, quando sembrava essersi appena ripresa dopo l’incidente dell’anno prima (ginocchio distrutto).
Ma Asja l0 aveva detto in autunno: “Ne ho patite tante, cosa vuoi che mi faccia una fratturina“.
Ed eccola qui, autrice di due manche di alto livello, secondo tempo nella prima, terzo nella seconda, uguale vittoria.
Asja è in buona compagnia perché anche Carlotta Saracco trova sulle nevi valdostane il piglio giusto per concludere al secondo posto a 49/100 da Asja, dopo aver chiuso la prima col miglior tempo.
Conoscendola, non sarà affatto contenta della sua seconda manche (13esimo tempo), ma nel complesso anche l’atleta piemontese conferma un buon rendimento, dopo il 3° posto di Solda a novembre e il primo a Folgaria il 22 dicembre scorso.
Dopo l’infortunio Asja era già comunque tornata in pista ottenendo la piazza d’onore il 20 dicembre nel secondo gigante di Alleghe.
Alle spalle delle due Azzurre, due canadesi. Al terzo posto Britt Richardson che nel gigante di Coppa del Mondo di Kranjska Gora, al suo esordio, è stata capace di conquistare la 22esima piazza. Risultato che va a dare ancora più peso alle performances di Carlotta e Asja. Poi Sarah Bennet e le francesi Alizee Dahon e Clarisse Breche.
È finita in ottava posizione Elisa Platino a + 1″94 quando si era piazzata terza a metà gara a 66/100 da Saracco. Davanti a lei Emilia Mondinelli, settima a +1″93. L’atleta piemontese del Cesana di soli 17 anni, è reduce dai due successi ottenuti in altrettanti slalom Fis disputati il 9 gennaio a Bielmonte.