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Asja Zenere colpo grosso in Coppa Europa: suo il primo superG in Val Sarentino

Asja Zenere colpo grosso in Coppa Europa: suo il 1° superG in Val Sarentino. Per la 27enne dei Carabinieri si tratta del quarto successo ottenuto nel circuito continentale, ma il primo podio in assoluto in questa specialità.

Asja rompe anche un tabù che negli ultimi anni ha sempre visto vincere su questa pista atlete austriache. Questa volta Magdalena Egger è rimasta abbondantemente seconda a 35/100 con la 19enne elvetica Isabella Pedrazzi terza staccata di +0,41, 2 centesimi più veloce dell’austriaca Anna Schilcher a sua volta di poco davanti a Emily Schoepf e alla svizzera Stefanie Grob, sesta a +0,48.

Asja ha fatto la differenza nel tratto tecnico centrale dove ha registrato il miglior parziale e anche nell’ultimo settore, riuscendo a colmare il gap maturato nella prima parte.

Sara Allemand, 23 anni dei Carabinieri, ha invece mancato la top ten per 2 centesimi, ritrovandosi all’undicesimo, mentre Vicky Bernardi è 14esima a +1”45. Ma sono 8 in totale le Azzurre andate a punti. Matilde Lorenzi 17°, Carlotta De Leonardis 22°, Ilaria Ghisalberti 23°, Federica Lani 28° e Giulia Albano 29°.

Domani 1 marzo si replica con un secondo superG

La classifica del superG

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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