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Annullate le finali della Coppa Italia Master programmate a Pampeago

Non sarà certo una sorpresa, ma è bene ufficializzare che le finali delle Coppa Italia Master, programmate a Pampeago il prossimo week end, sono annullate. La commissione Fisi master si riunirà per decidere riguardo alle classifiche maturate finora. E ufficializzare classifiche e vittorie dei vari gruppi.

Nel frattempo pubblichiamo di seguito il pensiero di Carlo Rodolfi, responsabile marketing ed eventi dello sci club Guastalla.

Il nostro Paese sta affrontando una situazione di emergenza che sta mettendo in crisi tutte le organizzazioni come mai prima d’ora si era verificato: non esistono paragoni con altre emergenze.

La nostra Associazione considera la tutela sanitaria di ognuno di noi un principio unico e inscindibile. Che ci deve mantenere uniti per poter proseguire nel futuro con altri momenti insieme. E per quanto riguarda le misure di organizzazione di manifestazioni ed eventi ci
dobbiamo attenere alle disposizioni degli organi competenti.

Il principio che guida le indicazioni della ns. Federazione è di consentire la massima analisi per non propendere con l’autorità d’arbitrio dall’alto (modalità che apprezziamo molto).

Queste premesse doverose, seppur forse ai più già note, ci hanno obbligato a considerare le diverse Ordinanze emesse dalla Provincia di TN. Dalla Federazione e dal ns. Governo, tutte, lo ripetiamo, che in primis danno importanza alla tutela sanitaria del singolo individuo.

Perciò, dovendo attenerci alle suddette disposizioni, siamo con profondo rammarico a comunicarVi che le Finali Nazionali di Coppa Italia 2020 non avranno luogo. E di conseguenza anche la Festa Nazionale Master 2020

Non è facile prendere delle decisioni e tante volte le decisioni stesse sono considerate impopolari o ingiuste. Ma le indicazioni restrittive indicate nell’ultimo D.M. del 04.03.20 non ci consentono di garantire la tutela sanitaria richiesta. Per tutti noi che vorremmo invece
trascorrere come in passato 3 giornate di allegria, socialità, agonismo e spensieratezza.

Per la nostra Associazione che da sempre si impegna con il cuore ad organizzare la Festa Nazionale Master non è stato facile arrivare a questa tristissima decisione. Sia per motivi affettivi che per questioni economiche.

Dato che l’organizzazione di questo evento richiede investimenti già fatti per gli allestimenti, premi e materiali. Parliamo di migliaia di euro che già avevamo speso e che purtroppo svaniscono.

Siamo dispiaciuti anche per l‘A.I.S.M. (Ass. It. Sclerosi Multipla) che quest’anno non potrà beneficiare del Vs. e del ns contributo.

Riteniamo doveroso citare anche tutti gli operatori delle stazioni di Pampeago e Cermis, coordinate da Mirko Deflorian e Francesco Togni. Che già da una settimana lavoravano per la vostra sicurezza per preparare le piste anche alla luce delle recenti nevicate.

Il danno sarà alla fine per tutti, ma noi, per nostro. insito ottimismo, vogliamo considerare di aver fatto la scelta giusta. Poichè tutelando la salute di tutti, contiamo di riavervi tutti, ancora piu’ forti e piu’ motivati l’anno prossimo (insieme anche alle aziende Partner) per una Edizione 2021 di tutt’altro tenore. (PS: sempre con il Villaggio della Festa Nazionale Master e con il “Gnocco Fritto”)

Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno contattato in questi giorni per darci vari spunti di riflessione

Carlo Rodolfi

Annullate le finali di

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).