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Alta Pusteria travolta dal fondo: nel week end la 46° Dobbiaco-Cortina e la Coppa del Mondo

Alta Pusteria travolta dal fondo: nel week end la 46° Dobbiaco-Cortina e la Coppa del Mondo
Tre giorni di Coppa del Mondo, a Dobbiaco, da venerdì a domenica. Lo sci di fondo in Alta Pusteria raggiunge in questo weekend davvero l’apice, perché in contemporanea, sabato e domenica, si corre anche la 46.a Dobbiaco-Cortina, sarà l’apoteosi per gli appassionati degli sci stretti: sprint, distance, staffetta, lunghe distanze in classico e in skating, proprio un bijou.

La Coppa del Mondo è un grande impegno, eppure il presidente dello Sport OK Dobbiaco, Gerti Taschler, è rilassato e per nulla preoccupato: “Siamo molto tranquilli, abbiamo organizzato tutto per tempo, le piste sono perfette e ben innevate, abbiamo uno stuolo di volontari molto disponibili e lo staff tecnico ha già fatto tutti i controlli con un grande “ok”. Abbiamo sfruttato l’esperienza maturata e la FIS ci sta sostenendo, strizzando l’occhio anche per il futuro. Per Dobbiaco questi grandi eventi del fondo sono un ottimo volano anche turistico-economico oltre che sportivo. Tra il resto, in vista dei Mondiali di Planica, sono iscritti tutti i più forti al mondo in assoluto, avremo tre giorni di gare ad altissimo livello, sia al maschile che al femminile. Non abbiamo volutamente previsto biglietti per il pubblico, tutti gli appassionati, curiosi e turisti sono i benvenuti”.

In questo momento della stagione c’è la Sprint ad accendere l’interesse. Il francese Richard Jouve è riuscito, a casa sua, a battere l’atleta che era ritenuto imbattibile, quel Johannes Høsflot Klæbo, il quale si è poi rifatto nella 20 km, ma soprattutto in Francia Federico Pellegrino non è riuscito ad andare oltre il sesto posto e in classico non s’è visto il Mocellini che gli italiani si aspettavano. In Coppa del Mondo Sprint comunque Klæbo è al comando con 692 punti davanti al francese Chanavat (529) e all’azzurro Pellegrino (504). Insomma alla Nordic Arena, soltanto con questi tre al comando della classifica di Coppa e il francese Jouve lo spettacolo è assicurato. Ma ci sarà comunque tutta la crema mondiale.

Al femminile la classifica di Coppa Sprint vede primeggiare l’elvetica Nadine Fähndrich (540 p.) sulle svedesi Maja Dahlqvist (515) e Johanna Hagström (509). A Dobbiaco con probabili intenzioni di rifarsi di una stagione sfortunata ci sarà Emma Ribom, così come l’altra svedese Frida Karlsson a caccia di punti. Di sicuro non staranno a guardare le norvegesi, quest’anno all’ombra delle cugine svedesi. Le due gemelle Weng, spesso a podio, sono state incostanti, ma il Mondiale è vicino e occorre dimostrare di essere all’apice della forma. Anche qui sarà davvero una gara molto interessante. Per le azzurre c’è solo da sperare che il fattore “casa” le spinga in alto. Attualmente nella sprint, ma non solo, è la fassana Caterina Ganz la più convincente (32.a).

FIS Sprint Team Cross Country 2023 Cross Country -Federico Pellegrino Francesco De Fabiani (ITA) Livigno , Italy, 22 January 2023 photo : Pier Marco Tacca/Pentaphoto

Sabato a Dobbiaco si corre la 10 km in tecnica libera, proprio come in Francia e a Lillehammer. Anche in questa gara ci si deve aspettare gran battaglia. Torna Iivo Niskanen, fermato dal Covid e desideroso di conquistarsi un posto al sole dopo questo inizio stagione disastroso. Secondo in Francia nella 20 km, si propone come uno dei favoriti, ma a puntare al podio sono in tanti soprattutto norvegesi e svedesi per i quali, anche se le convocazioni per Planica sono state fatte, ci sono da sistemare le varie pedine e Dobbiaco sarà la chiave di volta. Così ci si aspetta lo show di Klæbo, di Golberg, Poromaa, Holund, Tönseth, Krüger e Halfvarsson. Pellegrino nella “overall” di Coppa è terzo e nelle distance qualche podio quest’anno l’ha centrato. Poi ci sono l’altalenante Francesco De Fabiani e la sorpresa di Les Rousses, Davide Graz, che ha colto un significativo 14° posto proprio nella 10 km free.

Nella “overall” femminile resiste al comando Tiril Udnes Weng (1447), con Kerttu Niskanen all’inseguimento (1245) e Jessie Diggins terza con 1176 punti. L’americana ha colto tre vittorie a Dobbiaco, l’ultima nel 2021 nella 10 km davanti alla connazionale Rosie Brennan, che vive proprio a Dobbiaco ed ora è quinta in CdM.

Per l’Italia al femminile Caterina Ganz è una conferma, fa notizia il rientro alle gare di Francesca Franchi che a Les Rousses ha colto un 17° posto nella 10 km.

Tutta da seguire anche la staffetta di domenica, per tanti, ma soprattutto per l’Italia, prove generali in vista del Campionato del Mondo in Slovenia.

Il DT Alfred Stauder a Dobbiaco porta Federico Pellegrino, Simone Mocellini, Francesco De Fabiani, Simone Daprà, Davide Graz, Mikael Abram, Martin Coradazzi, Michael Hellweger, Giandomenico Salvadori, Paolo Ventura, Giuseppe Montello, Lorenzo Romano e Dietmar Nöckler (al via soltanto alla staffetta di domenica) ed al femminile Anna Comarella, Francesca Franchi, Martina Bellini, Caterina Ganz, Cristina Pittin e Federica Sanfilippo.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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