Per vedere se ha nei piedi il senso della velocità di mamma Cecca è ancora presto per il resto già sappiamo molto, perché Lara Colturi, all’AlpeCimbra, dopo il gigante si mangia anche lo slalom. È accaduto oggi alle selezioni nazionali dell’AlpeCimbra Fis Children Cup nella categoria Ragazzi.
E allo stesso modo l’allieva dello Sci Accademico Italiano di Napoli Francesca Carolli, prima ieri in slalom, ha concesso il bis in gigante.
La 50esima selezione nazionale dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup – Trofeo Cassa Rurale Vallagarina, ha poi regalato la gioia della vittoria anche al bresciano Federico Romele e al trentino Andrea Armari, a segno rispettivamente nel gigante under 16 e nello slalom under 14.
La seconda giornata di gare ha definito la composizione delle squadre A e B dell’Italia per la fase internazionale di venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, quando al cancelletto si presenteranno i migliori giovani talenti dello sci alpino provenienti da 39 nazioni.
Lara Colturi (nella foto assieme a mamma Daniela Ceccarelli – @Raffaele Merler) ha confermato il proprio feeling con le piste di Folgaria e, sotto gli occhi attenti di mamma Daniela Ceccarelli (oro olimpico del superG a Salt Lake City 2002), ha bissato la vittoria ottenuta lunedì in gigante confermando la propria leadership nella categoria under 14 anche in slalom, la specialità che predilige.
Al comando al termine della prima manche, la portacolori del Golden Team Ceccarelli non ha fatto calcoli, interpretando al meglio il pendio della pista Martinella Nord e incrementando il proprio vantaggio su Ludovica Righi.
Quest’ultima, modenese di Carpi affiliata in Trentino con lo Sci Club Edelweiss, ha sfruttato al meglio il fattore campo e ha conquistato il secondo posto a 2”20 dalla vincitrice, con l’altoatesina Nora Pernstich (Asc Jochgrimm) a completare il podio, terza a 2”42.
Ha replicato il risultato di lunedì anche Francesca Carolli, atleta originaria di Avezzano in forza allo Sci Accademico Italiano. Francesca si è imposta nello slalom gigante under 16 disputato sulla pista Agonistica: la giuria, complice la pioggia che ha caratterizzato la giornata, ha deciso di far disputare la gara in manche unica.
La vincitrice ha fatto segnare il tempo di 57”60, di 0”80 più basso rispetto a quello di Giulia Maria Trentin (Sci Club 18), che a propria volta ha preceduto di appena un centesimo Ginevra Gaiani dello Sci Club Radici.
Nello slalom speciale under 14 maschile c’è stato l’acuto del trentino di Dimaro Andrea Armari, in testa alla classifica già nella prima manche con 14 centesimi di margine sul vincitore del gigante Edoardo Simonelli e capace di fare la differenza nella seconda discesa.
Simonelli è uscito nella run decisiva, che ha invece esaltato le qualità dell’alfiere dello Sporting Club Campiglio, impressionante sul muro della pista Martinella Nord chiudendo con 1”86 di vantaggio su Alberto Landini dello Sci Club Abetone, capace di rimontare cinque posizioni e chiudendo secondo davanti al valdostano Hervé Bieller (a 2”08), con Mirko Focher (Sci Club Pejo-Tonale) e Giacomo Galli (Circolo Sciatori Madesimo) quarti a pari merito a 2”92.
Nel gigante under 16 maschile, infine, c’è stata la gioia della vittoria per il bresciano di Pisogne Federico Romele, fratello della più giovane Giulia, che lo scorso anno conquistò una splendida medaglia d’oro in slalom nella fase internazionale dell’evento, oggi sesta nella prova tra le porte larghe riservata alle Allieve.
Federico ha portato in trionfo i colori dello Sci Club Val Palot e si è imposto con il tempo di 57”50. A dir poco appassionante la sfida per gli altri due gradini del podio, con cinque atleti racchiusi in altrettanti centesimi: l’argento è andato a Marc Comploj dello Sci Club Gardena, staccato di 0”39”, il bronzo a Gregorio Bernardi dello Sci Club Sestriere, che si è garantito un posto nella top 3 tenendosi alle spalle Pietro Motterlini dello Ski Racing Camp (quarto a 0”42), Alessandro Bertagnolli dello Sci Club Trichiana (quinto a 0”43) e il vincitore dello slalom Fabio Allasina, sesto a 0”44.
Domani, mercoledì 29 gennaio, spazio allo spettacolare team event che si disputerà sul muro finale della pista Martinella Nord a Fondo Grande. I tracciatori della Polisportiva Alpe Cimbra hanno previsto un parallelo che si svilupperà su 24 porte con start da pilone e arrivo nel parterre, su un percorso che verrà illuminato per l’occasione visto che le finali sono previste verso le 18.
Le qualifiche inizieranno invece alle ore 14,30 e vedranno in gara 24 squadre di 20 nazioni.
Giovedì sera invece l’attesa cerimonia inaugurale con la sfilata delle 39 squadre in rappresentanza di altrettante nazioni provenienti da 4 continenti.
Appuntamento alle 18 nel centro di Folgaria con la sfilata attraverso il centro storico e arrivo in piazza San Lorenzo. Davanti a tutti con il tripode in mano ci sarà niente meno che il fuoriclasse statunitense Bode Miller, che aprirà ufficialmente l’edizione numero 49 dell’ALPECIMBRA Fis Children Cup.
Le voci dei protagonisti
Andrea Armari (primo classificato slalom speciale under 14)
«In partenza, prima del via della seconda manche, avevo un po’ di ansia. Quando ho aperto il cancelletto, però, è passata, ancor più quando ho tagliato il traguardo e ho sentito “Andrea Armari primo”. Il merito di questo risultato è dei miei allenatori Giovanni Pasini, Paolo Pangrazzi e Alice Bastiani e della mia famiglia. Ora ci saranno le gare internazionali, una bella occasione per confrontarsi con atleti provenienti da tutto il mondo e per stringere nuove amicizie. Oltre che per cercare un bel risultato. Ci proverò».
Lara Colturi (prima classificata slalom speciale under 14)
«È andata bene, come speravo. Lo slalom è la specialità che più mi piace e sono riuscita a fare quello che volevo. Nella seconda manche sapevo di avere un po’ di margine da gestire, ma ho preferito non rischiare: ho attaccato. Lo scorso anno cercai di gestire il vantaggio e alla fine terminai seconda. Ho cercato di liberare la testa da ogni pensiero e di sciare bene. Ci sono riuscita e sono contenta. Ora una giornata di riposo e poi penserò alle gare internazionali. Come sempre, cercherò di fare del mio meglio».
Federico Romele (primo classificato slalom gigante under 16)
«Correvamo sulla stessa pista delle donne e, proprio per questo, quando sono sceso mi aspettavo di trovare una pista molto rovinata. Il fondo, invece, ha tenuto bene. Se si riusciva a stare nel segno, si riusciva a sciare bene. In una gara in manche unica non si potevano fare grandi calcoli, ma solo scendere “a tutta”. Ho voluto rischiare, anche perché il gigante non è la mia specialità. Ho toccato anche con uno scarpone. Sinceramente non mi aspettavo di vincere e sono contento di poter partecipare alla fase internazionale. Lo scorso anno mia sorella vinse lo slalom. Anche io prediligo le gare tra i pali snodati: speriamo di riuscire a imitarla».
Francesca Carolli (prima classificata slalom gigante under 16)
«Sono soddisfatta per la vittoria anche se non mi aspettavo di vincere anche in gigante. Negli allenamenti recenti non avevo ottime sensazioni fra le porte larghe anche se i miei allenatori dicevano che stavo sciando bene. Evidentemente avevano ragione loro e li ringrazio per il supporto e il lavoro che stanno facendo per me. Prima dello start avevo le gambe un tantino indurite per il fatto che è stata ritardata la partenza per le condizioni meteo. Poi non ci ho più pensato dando il tutto per tutto con un eccellente pettorale ed è arrivato il successo. Dedico la vittoria a papà Andrea e mamma Michela. Spero di disputare tre ottime gare nella fase internazionale».
Si ringrazia Mauro Bonvecchio – (Pegasomedia)