Il bellunese Leonardo D’Incà dello sci club Trichiana non smette più di vincere. Ormai ha invaso la casa di coppe, medaglie e trofei di ogni tipo. Poteva sfuggirgli anche il primo posto nello slalom dell‘Alpe Cimbra Fis Children Cup internazionale? Figuriamoci! Leonardo ha regalato la prima medaglia d’oro all’Italia, all’ex Topolino under 16, dopo aver dominato in entrambe le specialità alle selezioni nazionali dei giorni scorsi.
Il bellunese tesserato per lo Sci Club Trichiana (nei prossimi giorni un approfondimento), seguito come un’ombra da Claudio Moro, direttore tecnico della società, ha dato vita a un appassionante testa a testa con il portacolori della selezione della Bosnia Erzegovina Anur Mehic.
I due già si conoscevano bene e avevano già avuto modo di allenarsi assieme, come raccontato dal vincitore a fine gara.
D’Incà ha chiuso la prima manche con 24 centesimi di vantaggio sul rivale, un distacco che non gli ha permesso di fare troppi calcoli nella seconda, interpretata ancora una volta al meglio. L’azzurrino ha chiuso con il tempo totale di 1’26”29, seguito a 36 centesimi di distanza da Mehic, mentre la medaglia di bronzo è andata al tedesco Ben Horvat (a 0”81), protagonista di una bella rimonta dopo il sesto posto di metà gara.
Undicesimo l’altoatesino Matthias Mahlknecht (nove posizioni rimontate nella seconda manche per lui), venticinquesimo Giancarlo Ferraro.
Non è andata altrettanto bene per l’Italia nello slalom under 16 femminile, che ha incoronato “reginetta” dei pali snodati l’atleta della Repubblica Ceca Natalia Machytkova, imprendibile per tutte le altre. La squadra azzurra puntava sulla napoletana Giada D’Antonio. Purtroppo, la dominatrice delle selezioni nazionali è uscita nella prima manche, cedendo il testimone a Ludovica Vottero, quarta a metà gara ma poi costretta a sua volta a rimandare al gigante i sogni di gloria.
Assieme a Machytkova, a completare una top 3 tutta straniera, sono salite sul podio la polacca Iga Kazmarek (seconda a 1”39) e la slovena Lina Sostarko (terza a 1”80).
Da sottolineare la prova di Kazmarek: partita con un pettorale alto, il 66, la polacca ha chiuso la prima discesa all’ottavo posto, per poi far segnare il miglior tempo nella seconda. Una prestazione che le ha permesso di garantirsi un pregiatissimo argento.
Ottava la migliore delle italiane, Benedetta Rosa Raineri, mentre Vittoria Pais Bianco si è classificata quindicesima.
Domani sono in programma lo slalom gigante sulla pista Agonistica alle ore 9. Prima dei saluti spazio alla cerimonia di premiazione ufficiale, che si terrà in PIazza Marconi a Folgaria, dove verrà svelata anche la nazione vincitrice.
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