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Alpe Cimbra GS ragazzi: Colturi precede Prinoth, Anna Reita è d’argento

Buon sangue non mente. C’è un figlio e fratello d’arte, Yuri Colturi, tra i quattro vincitori della prima giornata della fase internazionale della 54ª ALPECIMBRA Fis Children Cup, che oggi proponeva lo slalom gigante under 14 e lo slalom speciale under 16, disputati sulle collaudate piste di Fondo Grande di Folgaria.

Nella gara tra le porte larghe maschile, in manche unica, le pennellate vincenti sono state quelle di Yuri Colturi, figlio della olimpionica Daniela Ceccarelli e fratello della già affermata atleta di Coppa del Mondo Lara Colturi.

Il ragazzo “piemontese” al pari della sorella, difende i colori dell’Albania, portata brillantemente in trionfo: a prima vista, il giovane Yuri non è propriamente un Golia, ma in quanto a tecnica e verve agonistica è secondo a pochi, qualità che gli hanno permesso di imporsi con 91 centesimi di vantaggio sull’altoatesino Stefan Prinoth, brillante medaglia d’argento dopo il successo conseguito nella gara delle selezioni nazionali.

Yuri Colturi ha saputo interpretare al meglio il tracciato di gara e ora si mette in scia alla sorella Lara, capace nel recente passato di vincere quattro volte alla fase internazionale sui tracciati di Folgaria, per lei ideale trampolino di lancio verso il grande Circo Bianco.

Argento sfavillante per il gardenese Prinoth, come si diceva, che mercoledì aveva vinto il gigante delle selezioni nazionali e oggi ha chiuso secondo con un distacco di 91 centesimi, mentre la medaglia di bronzo è finita al collo del norvegese Max Linnerud (a 1”43), seguito dal bulgaro Yordan Stoychev e dal finlandese Kasper Huhtu, appaiati al quarto posto a 1”56 dal vincitore.

Nono Pietro Desogus, tredicesimo Mattia Vinatzer, fratello del neo campione del mondo del parallelo a squadre Alex Vinatzer. Diciassettesimo Paolo Peira.

Sembra uno scricciolino, ma di sicuro la grinta non manca ad Anna Reita che vince l’argento!

Nel gigante femminile, invece, sembrava fatta per la piemontese Anna Reita, che sognava di regalare il primo oro all’Italia. L’azzurrina, scesa con il pettorale 8, ha fermato il cronometro sul tempo di 58”07, abbassato di appena 3 centesimi dalla norvegese Karoline Bakkevig (58”04), scesa per trentottesima.

Più staccata la terza classificata, Elin Durr, che ha regalato la gioia della medaglia al piccolo Liechtenstein, precedendo di appena 4 centesimi la britannica Lili Flitton, quarta. Bene anche l’altoatesina Hanna Mahlknecht, sesta a 1”68, con Maeli Nicco sedicesima.

Domani i giovani atleti della Categoria Ragazzi si misureranno nella prova di speciale sulla pista Martinella Nord  con start alle ore 9. Prima dei saluti spazio alla cerimonia di premiazione ufficiale, che si terrà in PIazza Marconi a Folgaria, dove verrà svelata anche la nazione vincitrice.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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