Oggi, alle ore 18:00 a Beaver Creek, il secondo appuntamento stagionale con lo slalom gigante, dopo l’opening di Sölden. Sarà ancora tripletta norvegese? Indubbiamente la squadra scandinava ha talmente tanti fenomeni in questa specialità che non ci sarebbe nulla da eccepire, ma ciò che non torna è l’assenza in classifica nella prima gara di Marco Odermatt.
Lui che la stagione scorsa li ha vinti tutti tranne l’ultimo. Per ora il pettorale rosso è sulle spalle di Alexander Steen Olsen, 23 anni con Henrik Kristoffersen e Atle Lie McGrath pronti a strapparglielo. L’obiettivo Azzurro è un po’ diverso, almeno per ora.
Alex Vinatzer ha dimostrato di poter competere per il podio (5° a Sölden) e sarebbe un successo incredibile ottenerlo. Partirà col pettorale 15, quattro numeri dopo Luca de Aliprandini.
Anche il 34enne delle Fiamme Gialle ha i numeri per provarci, ma dovrà sfoderare tutto il suo potenziale tecnico senza commettere errori come spesso accade. Niente da eccepire, invece, riguardo all’atteggiamento che è quasi sempre quello giusto. Giovanni Borsotti (pettorale 21) spera di trovare un tracciato che ben si adatti al suo modo di sciare che ormai è codificato e non si può più modificare. Il 19esimo posto conquistato a Sölden ci ha detto che la forma c’è!
Pippo Della Vite è scivolato un po’ indietro: indosserà il 27. Il suo modo di sciare è esaltante fino a quando, però, “cade” nel voler strafare o in una cattiva lettura di alcuni passaggi che lo mandano dritto nella lista dei DNF! Abbiamo anche l’ottima carta Hannes Zingerle (Nr. 33) purché riesca a entrare con tutto se stesso nel miglior clima gara. La speranza è che il terreno regga, anche se non ci sono condizioni atmosferiche perché ciò non accada.
Poi occhi puntati sul 54 di Giovanni Franzoni. Ieri in superG ci ha regalato una gioia immensa concludendo 4° a un passo dal podio riprendendosi ciò che il destino gli aveva impedito di fare nelle ultime due stagioni. La gara. sarà trasmessa in diretta su Rai ed Eurosport. la seconda manche alle 21:00. Alle 18:00 la prima manche
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