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Alle 17:45 il 5° gigante di stagione sulla Planai di Schladming. 7 gli Azzurri al via

Alle 17:45 la Planai ospiterà il quinto gigante maschile della stagione. Della serie, tutti contro Marco Odermatt che ha vinto i primi quattro: Val d’Isère, Alta Badia (2) e Adelboden.

Ben tre protagonisti purtroppo ce li siamo persi per strada, Schwarz, Pinturault e Kilde, situazione che, anche se è brutto dirlo, permette maggior possibilità di ingresso al vertice soprattutto a chi ancora non c’è riuscito. Solo altri tre atleti, tra coloro che prenderanno il via questa sera, hanno avuto l’onore di salire sul podio della specialità: Joan Verdu, Filip Zubcic e Zan Kranjec.

Spazio, dunque ce n’è. Anche per i nostri. Ci proveranno in sette, Luca De Aliprandini in testa, che sulla Chuenisbärgli ha ritrovato la sua sciata con un ottavo posto che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti. Poi c’è quell’Alex Vinatzer quest’anno più forte in gigante che in slalom: 14° sulla Face de Bellevarde, 19° e 21° sulla Gran Risa e addirittura 11° sulla difficile pista svizzera. L’anno scorso non si qualificò.

Il colpo in canna ce l’ha anche Giovanni Borsotti perché non arrivi 9° e 14° in Badia se non scii bene. Il 33enne carabiniere piemontese è andato a punti in tutte le gare e la Planai potrebbe andargli a genio. L’anno scorso fu 18esimo.

Filippo Della Vite ha l’occasione per tornare quello dell’anno scorso che finora non si è ancora visto. Nella carriera di un atleta momentacci come questi capitano, ma è certo che la base tecnica è eccellente, deve riuscire solo a mettere assieme tutti gli elementi! L’anno scorso non si qualificò.

Hannes Zingerle l’anno scorso con quel volo pazzesco che distrusse mezzo traguardo, finì 14esimo. Sul pendio della Planai si trova bene e proverà a migliorare il 24esimo posto di Badia e il 29esimo di Adelboden.

L’obiettivo di Tobias Kastlunger (pettorale 61) e di Simon Talacci che tanto bene ha fatto in Coppa Europa (2° a Valloire e 3° a Val Cenis)  è sicuramente differente. Partono tra gli ultimi (69 iscritti) e cercheranno in ogni modo un posto tra i top 30 per presentarsi nella seconda manche e migliorare la posizione nel ranking.  L’anno scorso non si qualificò.

Le condizioni meteo non sono eccezionali: pioggia e nevischio stanno imperversando sulla pista. Speriamo che tenga!
La prima manche è alle 17:40, la seconda alle 20:45 con diretta RaiSport ed Eurosport

L’ordine di Partenza

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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