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Alle 16:15 lo slalom femminile a Killington. C’è anche Brignone

Alle 16:15 lo slalom femminile a Killington. C’è anche Brignone
Terzo appuntamento con i rapid gates per le donne pronte ad affrontare lo slalom a killington con partenza alle 16:15 della prima manche e alle 19:00 della seconda. Aprirà le danze Katharina Liensberger, ottava e undicesima nei due primi appuntamenti di Levi. Potrà verificare immediatamente la sua prima discesa perché col numero 2 c’è Mikaela Shiffrin, dominatrice dellle due gare finlandesi. Poi la tedesca Lena Dürr alla ricerca disperata di quella vittoria che troppe volte le é scappata anche quando sembrava, dopo le prime manche, si trattasse solo di una formalità. Poi Vlhova, Holdener, Bucik e Swenn Larsson.

la prima Azzurra a partire sarà Federica Brignone col 31. Quest’estate un po’ di slalom lo ha fatto, dunque potrebbe anche dire la sua per un buon piazzamento. L’obiettivo di Lara Della Mea (37), invece, è un altro: superare quel benedetto taglio delle top 30 che a Levi ha mancato per un niente. Bisognerà attendere il 43 per vedere all’opera Anita Gulli, l’unica slalomista Azzurra ad essere andata a punti sulla Black di Levi: 28esima e 23esima. Se vuole abbassare il numero che indossa dovrà proseguire sulla strada intrapresa a inizio stagione. Poi Marta Rossetti, pettorale 44. La 23enne bresciana è alla disperata ricerca di se stessa. Dopo il grave infortunio di due anni fa non è più riuscita a trovare quel modo di sciare che le aveva consentito di scalare il ranking della specialità. A Levi non c’è riuscita, ma prima o poi si sbloccherà!

In partenza anche Zrinka Ljutic (nr. 25), settima in gara due in Lapponia. In gigante ieri ha deluso (out) dunque, oggi col 25 scender col coltello tra i denti. Gli stimoli per far bene li ha in casa, perché anche Leona Popovic si è offerta volontaria per intromettersi nei giochi di potere delle solite note dopo aver concluso il secondo atto della stagione al sesto posto.

L’ordine di partenza! Alle 16:15 lo slalom

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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