Gare

Alle 10:30 la seconda discesa di Crans. Brignone ha il 7

Sarà Nicole Schmidhofer ad aprire la seconda discesa di Crans Montana prevista alle 10:30, che Federica Brignone affronterà col numero 7. L’Azzurra ha potuto scegliere per quarta e questa volta, caldo o n on caldo, ha optato per un numero meno pericoloso.

Certo è che su queste nevi sarà difficile battere gli sci Head che ieri si sono dimostrati in generale nettamente più veloci. La vittoria di Lara Gut non è comunque da attribuire solo alla scorrevolezza della sua soletta. Lara ha sciato come ai bei tempi, spianata all’attacco come non mai.

Si è tolta dagli impicci di un errore pericoloso con una destrezza che non ricordavamo più. Corinne Suter invece ne ha combinate parecchie e probabilmente con un altro sci sarebbe arrivata dopo i premi. Comunque sia oggi sarà un’altra gara, anche perché le atlete hanno potuto prendere le misure sul tracciato.

Federica Brignone ieri è sembrata un po’ in difesa, come se avesse paura di osare. Evidentemente non ha ricevuto dalla neve buone sensazioni. Cosa che invece ha sentito Petra Vlhova. Questa ragazza stupisce a ogni gara e sta meritando tutto quello che finora ha saputo raccogliere.

Prima di Federica partirà col sei Nicol Delago, ieri 13esima e in leggero recupero di forma. Lo stato influenzale che le aveva tagliato in due le gambe sembra ormai andata. Speriamo. Occhi aperti anche su Marta Bassino, pettorale 16. Come scia bene quest’anno la ragazza piemontese. Una crescita così in discesa non si poteva ipotizzare. bene!

Prima di lei scenderà col 15 Elena Curtoni, che su questa pista raramente fa la comparsa. Mentre deve darci dentro un po’ di più Francesca Marsaglia che adora questo tracciato. Si attende poi una bella gara anche da parte di Lolli Pirovano, anche se con il pettorale alto che si ritrova sarà ben difficile che la pista le regalerà qualcosa

Le risposte arriveranno a cominciare dalle 10:30

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).