C’è chi compie tutto in una notte e chi in un sol colpo caso che porta la firma di Alexis Pinturault che con gigante finale si porta a casa la gara, la coppetta di specialità e la Coppa generale. Tutte e tre stra meritate, il coronamento di una carriera che meritava senza ombra di dubbio un successo del genere.
Si è parlato tanto del suo cedimento mentale nei momenti topici, ma questa volta ha mandato tutto a quel paese, fantasmi compresi e ha condotto un gigante come solo lui sa fare. E nel giorno della sua totale consacrazione Marco Odermatt ha invece alzato bandiera bianca. Una brutta gara iniziata storta già nella prima manche che aveva chiuso in decima posizione a 1″66. Nella seconda non è venuta fuori la super manche chiusa in 11esima. Alexis ha preferito non tirare come nella prima su un percorso folle, con angoli eccessivi. 13esimo tempo, ma 20 centesimi meglio di Zubic e 21 del compagno di squadra Faivre che realizza il miglior tempo.
Noi sorridiamo per la bellissima gara di Luca De Aliprandini che chiude al quinto posto. Poteva anche essere podio ma proprio nelle ultime porte è incappato in una paio di errorini che hanno frenato la sua velocità. Con questo risultato dovrebbe aver riconquistato un posto nella top seven. Secondo tempo di manche per Giovanni Borsotti che chiude in 14esima piazza.
Alla fine Marco Odermatt appare triste e rammaricato: “Ha vinto il migliore. Da domani sarò sicuramente soddisfatto della mia stagione. Adesso però non sono per niente contento“.
Nella classifica di specialità Alexis chiude con 700 punti contro i 649 di Odermatt e i 606 di Zubic. Luca non riesce a entrare nei primi dieci, ma è lì: 11esimo con 228 punti. Alexis Pinturault tutto in