Nel gigante della Val d’Isère ti aspetti Luca De Aliprandini o un colpo di Filippo Della Vite, un ritorno ai massimi di Giovanni Borsotti, e invece ti trovi davanti ad Ale Vinatzer! Già bravo a qualificarsi col 23esimo tempo partendo col pettorale 42,
nella seconda manche sulla tostissima Face de Bellevarde, realizza il secondo miglior tempo, a 2 centesimi dal migliore (l’austriaco Zwischenbrugger) e scala 11 posizioni per assestarsi in 14esima piazza.
Prima top 15, miglior risultato in carriera, e il piò veloce degli Azzurri. Il gigante è sempre stato il suo pallino e nelle ultime due stagioni ci ha dato dentro non poco in gigante. Bello che ora inizino ad arrivare i primi risultati.
“E’ il mio miglior risultato in carriera nel gigante – ha detto il 24enne gardenese delle Fiamme Gialle – e quindi va bene La prima manche era veramente molto tosta, questa seconda era più bella da sciare e sono riuscito ad esprimermi al meglio. Spero di fare un altro bel gigante anche in Alta Badia e non vedo l’ora di affrontare la Gran Risa”.
“Una seconda manche nella quale si andava molto di più – ha detto Giovanni Borsotti -. Ho fatto una manche solida, con qualche piccolo errore. Mi aspettavo qualcosa di più da questa pista, ma tutto sommato sono soddisfatto. Venivo da un mese di velocità, quindi mi fa bene tornare al gigante. Spero di fare meglio nelle prossime gare”.
“Ci ho provato ma ho sciato male – ha detto Della Vite -, non so perché visto che stavo sciando bene in allenamento. Adesso abbiamo ancora qualche giorno di sci prima delle gare dell’Alta Badia e proverò a rimettermi a posto”.
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