Si è intuito senza troppi sforzi che tentare di dare vita alla discesa è un’impresa troppo ardua. A La Thuile le previsioni meteo non sono per niente incoraggianti, anche se domani mattina, dovrebbe arrivare una schiarita.
Ecco, allora, il tentativo di procedere con un primo superG,
che potrebbe anche essere l’unica gara ad andare in porto, con la cancellazione definitiva della discesa. Il programma prevede comunque un secondo superG venerdì e sabato eventuale giorno di recupero.
È stata una notte di lungo, faticoso e incessante lavoro sulla 3-Franco Berthod di La Thuile. Previsioni meteo alla mano, sei mezzi tra il pomeriggio e la prima serata di ieri hanno riaperto e rigirato la neve, per poi fare una nuova fresatura.
Dall’1 del mattino oltre 70 persone sono uscite dalle camere e hanno rimesso gli sci ai piedi per continuare a rimuovere la neve depositata (10 centimetri in alto) e avere la traccia della discesa pulita. Un lavoro certosino che ha funzionato, ma purtroppo le alte temperature – sopra allo zero – e la nebbia bassa che ha avvolto il pendio non hanno permesso alla neve di compattarsi. La Fis di primissima mattina è tornata in pista per una ispezione, senza però trovare le condizioni minime di sicurezza per far disputare la seconda prova cronometrata, cancellata poco prima delle 7.
Il comitato organizzatore: «Stiamo continuando a lavorare senza sosta, è stato da tempo predisposto un piano articolato di turni, per coprire le esigenze diurne e notturne in base anche alla meteo. Stiamo mettendo in campo tutti gli sforzi per gestire anche le situazioni più difficili, ma purtroppo quando si presentano queste condizioni, c’è poco da fare. Ne è consapevole anche la Fis, che ha fatto un plauso agli uomini che per tutta la notte hanno lavorato, tenendo comunque pulita la traccia».
Insomma, il Comitato organizzatore sta facendo i salti mortali per riuscire a dare il via almeno a un evento dopo cinque anni di attesa. Quel superG vinto nel febbraio del 2020 dall’austriaca Nina Ortlieb per un centesimo davanti a Federica Brignone. In quell’occasione fu cancellato, poi, il superG valido per la combinata Alpina.
È quello che si augura la nostra Tigre che si trova a 55 punti dalla capofila Lara Gut-Behrami,
perché con almeno due opportunità, questa e quella delle finali di Sun Valley, le speranze di mettere le mani sulla coppa di specialità si ampliano. Ancora meglio se si riuscisse a dare il via anche al secondo superG previsto per sabato.
Con la cancellazione della discesa rimane soltanto quella conclusiva sulle nevi americane dove Cornelia Hütter si trova a inseguire Federica che ha 18 punti in più. Ma nei giochi c’è anche Sofia Goggia, attualmente terza a 34 punti dalla compagna di squadra.
Apertissima anche la corsa alla classifica del gigante che vede, a una gara dal termine, la neozelandese Alice Robinson con 20 punti in più di Federica. Rimangono, invece, aperti i giochi per il terzo gradino del podio con Sara Hector davanti a Lara Colturi con 54 punti di margine e 56 su Thea Louise Stjernesund.
E poi c’è la Sfera di Cristallo della classifica generale dove soltanto l’aritmetica separa Federica Brignone dal suo secondo trionfo in carriera, grazie al cospicuo vantaggio di 322 punti di Gut-Behrami. Una Coppa dal sapore completamente diverso rispetto a quella che non ha potuto sollevare al cielo nel 2020, in pieno periodo Covid. Con la chiusura anticipata della stagione la ricevette a casa con un corriere!
Insomma, facciamo gli scongiuri perché almeno una gara possa avere luogo a La Thuile dove il fan club della Tigre ha organizzato una presenza massiccia con iniziative importanti e progettate da non poco tempo. Aggiornamento La Thuile: domani Aggiornamento La Thuile: domani Aggiornamento La Thuile: domani
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