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A Torgnon due giganti per la Coppa Italia Master

Sabato 25 gennaio a Torgnon si sono disputati due giganti valevoli per la Coppa Italia Master 2020. Dopo i due superG di venerdì, si passa alla giornata successiva con il trofeo Trofeo Distilleria Alpe & Trofeo Sant’Orso Dolciumi, l’organizzazione è stata affidata allo sci club Torgnon

Era previsto neve invece è arrivato il sole, così anche i due giganti in programma si sono potuti disputare nel miglior modo possibile. Gli iscritti sono stati 163, anche oggi provenienti da tutta Italia e quanto mai intenzionati a vincere.

Queste gare di Coppa Italia Master riescono a richiamare fior fiore di “Campioni” master; soprattutto quando si è certi di trovare le migliori condizioni possibili. Così è Torgnon con le sue piste e tutte le sue comodità; altro particolare, rimarcato da molti atleti, è l’accoglienza che Torgnon riserva, “ci si sente a casa”.

Risultati, iniziando dalle donne del Gruppo D. Oggi in pista c’erano delle vere campionesse, atlete che hanno vinto tutto o, come Martina, vinceranno tutto. Sono Silvia Vagnone Giacosa, Martina Checcarelli  (nella foto qui sotto) e Marina Capretta.

Nella prima gara l’assoluto è di Martina Checcarelli, sci club Prato Play, il secondo tempo è di Silvia Vagnone, sci club Claviere e il terzo di Marina Capretta, sci club.

Non ci sta la brava Silvia, (nella foto qui sopra)  riuscendo a vincere la seconda gara, 21 centesimi davanti a Martina, sempre terzo tempo per Marina, due belle gare combattute da vere agoniste, per le vincitrici di categoria il riferimento è sempre l’allegata tabella.

Nel Gruppo C, incontrastato dominio di: Enrico Voyat, master team Pila, sempre netto il suo vantaggio sul secondo, il bravo vincitore di ieri e della settimana scorsa a Carezza Mariano Galas (nella foto qui sotto), Sporting Livigno.

In gara 1 il terzo tempo assoluto è di: Gianni Ursich, Cimenti sci, scenderà al 5° nella seconda gara, al suo posto è Corrado Canonico, Master Team Pila, risalito dal 4° della precedente.

Nel Gruppo B è sempre il super campione: Paolo Lorati (nella foto qui sotto), Ponte di Legno, a dominare, in particolare quando il tracciato è più filante, come nella prima gara, dove emerge la sua superiorità, manifestata, anche, con l’assoluto di pista ottenuto in tutte e due le gare.

Secondo posto nelle due gare per Marco De Toma, Enjoyski Team, costanza di risultati ad alto livello. Cosa dire di Massimo Treccani, OS NOI, terzo assoluto, primo di categoria, è sempre fra i primi, scia come un “giovane”!

Arriviamo ai “giovani” del Gruppo A, dove si sono dati battaglia due atleti capaci di vincere a tutti i livelli; si sono alternati al primo posto: Gian Mauro Piantoni (nella foto qui sopra), Orezzo Valseriana e: Ewald Pixner, Sportclub Merano.

Terzo di Gruppo: Fabrizio Sordello, sc Lurisia, non partecipa a molte gare ma quando c’è si vede tra i primi.

Conclusione con buffet e premiazione al traguardo, subito dopo il termine della seconda gara ed anche oggi dieci soggiorni omaggio a Forte Dei Marmi, patrocinatore del Master dell’anno 2020 con la sua bellissima festa a maggio con premiazione finale di Coppa Italia, consegna dei distintivi della Rappresentativa Nazionale Master e, gran finale, proclamazione dei 4 master dell’anno 2020.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).