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A St. Moritz: è subito Sofia Goggia! Non vinceva in superG da due anni

Quando Sofia Goggia scia in questo è imbattibile. L’Azzurra ha stravinto il superG di St. Moritz con un vantaggio netto (+0,95) sull’austriaca Cornelia Huetter e sulla ticinese Lara Gut-Behrami che perde +1″02. Giù dal podio Mikaela Shiffrin (+1″08) e Federica Brignone quinta a +1″22.

Davvero incredibile la discesa della nostra Regina della velocità che dopo una prima parte con le migliori si è scatenata fino al traguardo tenendo sempre giù il piede e senza commettere errori. In qualche passaggio il fiato ce l’ha fatto tenere ma disegnare le linee più strette possibile con quella velocità rimanere composte e impassibili è impossibile. Si chiama genio tecnico con quel senso del rischio calcolato che fa la differenza.

Una vittoria che per Sofia conta tantissimo perché sappiamo il suo rancore dichiarato l’anno scorso riguardo alla mancanza di alta performance continua in superG. Oggi, nella prima gara veloce di Coppa si piglia il primo posto con una superiorità incredibile. Sicuramente la crescita in gigante le è servito per prendere meglio lo spigolo anche in superG.

Sarà curioso ascoltare il suo commento nel post gara perché pur rimanendo nel leader corne, ha continuato a dire di non con la testa, come a dire, probabilmente non basta per vincere. Alla faccia!

Con questo successo Sofia raggiunge a 23 vittorie in Coppa del Mondo Federica Brignone. Bellissima questa sfida interna!

Alle sue spalle poteva esserci Federica Brginone, ma l’eroina di Tremblant, nella parte conclusiva ha commesso un errorino che ha pagao a cari prezzo, più o meno mezzo secondo. Senza problemi, invece, la discesa dell’austriaca Huetter che in carriera di superG ne ha vinti 3 e 10 volte è finita sul podio. Anche Lara Gut- Behrami non è stata impeccabile dove ha sbagliato Federica e la differenza di 2 decimi va consegnata unicamente al destino.

Brava anche Mikaela che come al solito è partita come un siluro facendo segnare nettamente il miglior parziale per poi perdere decimi fino alla sbavatura nel tratto conclusivo che ha fatto lievitare il suo tempo fino a +1″08.

Elena Curtoni ci ha fatto venire un gran spavento perché, quando  stava sciando alla grande (qui vinse una discesa l’inverno corso), è arretrata un pelo all’uscito dalla stradina spiccando il volo. Per fortuna è atterrata con gli sci per aria e non ci sono state complicazioni alle gambe. Probabilmente un grande livido sul fondo schiena. Ad ogni modo si è rialzata nonostante la botta presa a oltre 100 km/h.

È positivo anche il settimo posto di Marta Bassino che ha dato la sensazione di non riuscire ad attaccare come Sofia ma non è mai così chiaro da capire l’atteggiamento per chi scia in maniera estremamente pulita. Con +1″77 si accomoda alle spalle di Stephanie Venier, sesta a +1″58.

Non ancora in forma l’elvetica Cornelia Suter colpita da uno stato influenzale (come Curtoni in USA), per cui la sua azione non è mai stata così brillante. Ottavo posto per lei, davanti a Ragnhild Mowinckel e a Mjriam Puchner.

Tra le altre Azzurre da apprezzare il 16esimo posto di Lolli Pirovano (+2″74), mentre Roberta Melesi commette troppo errori di linea e finisce a +3″93 (29esima). Ci capisce poco Nicol Delago è taglia il traguardo a oltre 6 secondi ma c’è da dire che le condizioni meteo sono peggiorate notevolmente dopo il pettorale 30. 38esimo posto per Teresa Runggaldier che ha sostituito Karoline Pichler, infortunata ieri in prova (lesione meniscale). Infine, Nadia Delago conclude con un +4″45 che vale il 35esimo posto.

In aggiornamento

La classifica del SuperG di St. Moritz

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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