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A Esport arriva l’oro Mondiale di Bertagnolli e Ravelli in gigante. È festa anche per il bronzo di Pelizzari

A Esport arriva l’oro Mondiale di Bertagnolli e Ravelli in gigante. Ed è festa anche per il bronzo di Pelizzari
Ai Campionati Mondiali di sci alpino paralimpico di Espot, in Spagna, è stata la giornata di Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli. Nello Slalom Gigante di categoria Vision Impaired maschile, i due azzurri hanno conquistato l’oro al termine di due manche tirate al massimo. Le soddisfazioni, per l’Italia, sono proseguite con il bronzo di Federico Pelizzari nella Standing maschile.

Il primo podio della giornata è arrivato grazie a Bertagnolli e Ravelli. Secondi al termine della prima discesa con un ritardo di appena un centesimo rispetto a Johannes Aigner e Matteo Fleischmann, nella seconda run gli azzurri hanno sciato un secondo più veloci della coppia austriaca.

1:50.24 il crono degli italiani, 1:51.29 quello di Aigner e Fleischmann. Terzo gradino del podio per i britannici Neil Simpson e Rob Poth (1:51.52). Per i portabandiera dell’Italia ai Giochi Paralimpici di Pechino 2022 si tratta del primo oro ai Mondiali di Espot, dopo l’argento nella Combinata e il bronzo in Super G.

E’ stata una gara molto tirata ma alla fine è arrivata questa bella soddisfazione. Questi risultati mi ricordano i Mondiali del 2017, quando vinsi un oro, un argento e un bronzo ma la differenza tra quei Mondiali e oggi è che ho ancora lo slalom”, ha dichiarato Bertagnolli a fine gara.

La seconda medaglia porta la firma di Federico Pelizzari nella Standing. Secondo al termine della prima manche, il lombardo ha chiuso la prova al terzo posto con il tempo di 1:58.78, 1.98 di ritardo dal vincitore della gara, il francese Arthur Bauchet (1:56.80). Secondo classificato lo svizzero Theo Gmuer (1:57.28). L’altro azzurro in gara, Davide Bendotti, è giunto ventesimo (2:08.74). Per Pelizzari è il primo podio a questi Mondiali.

Niente da fare questa volta per Chiara Mazzel e Fabrizio Casal, impegnati nella Vision Impaired femminile. La coppia trentina, già vincitrice di tre medaglie d’oro a Espot, è uscita nella seconda manche dopo aver concluso la prima in seconda posizione. Fuori nella prima run, invece, l’altra coppia italiana in gara, quella formata da Martina Vozza e Ylenia Sabidussi.

Nella Standing maschile, quinto posto per Renè De Silvestro. Lo sciatore veneto ha fermato il crono sul 2:00.57. L’oro è andato al dominatore di questi Mondiali, il norvegese Jesper Pedersen, quarto oro per lui in Spagna, che ha chiuso in 1:54.04. Secondo e terzo posto per gli olandesi Jeroen Kampschreur (1:54.83) e Niels De Langen (1:57.84).

È davvero un ottimo Mondiale quello del gruppo tecnico diretto da Danny Gerardini e con Nicola Otelli e Alessandro Intilia,  Ecco chi sono, bravissimi a raccogliere la non facile eredità di Davide Gros che ha lasciato dopo Pechino 2022.. A Esport arriva l’oro Mondiale  A Esport arriva l’oro Mondiale 

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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