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A dicembre tutte le gare italiane di Coppa a porte chiuse

Tutte le gare italiane di Coppa del mondo italiane del prossimo dicembre si disputeranno a porte chiuse. È quanto emerge dal meeting virtuale avuto oggi dagli organizzatori italiani con il Presidente della FISI, Flavio Roda, e gli altri stakeholders coinvolti.

Ma lo sforzo è massimo per valorizzare il più possibile l’aspetto mediatico dei singoli eventi e riuscire così ad offrire un grande spettacolo al pubblico di casa.

Si comincerà con il superG del 18 prossimo dicembre e la discesa del 19 in Val Gardena, che si disputeranno quindi in assenza di pubblico.

Così ha comunicato il Presidente della Coppa del mondo gardenese, Rainer Senoner. Che ha spiegato quanto dolorosa sia stata tale scelta. Che non permetterà  a tifosi e fan club degli atleti di vivere le emozioni delle prime gare italiane del circuito maggiore a bordo pista.

Al contempo è massimo l’impegno sia nell’organizzazione delle “bolle” a tutela degli atleti, che per la massima esposizione televisiva degli eventi.

Faccio i miei complimenti alla Val Gardena – ha commentato il Presidente Roda -, e al suo presidente Senoner, per come è stata in grado di gestire l’emergenza e prendere le decisioni conseguenti. E’ chiaro che si tratta di una scelta difficile, che va anche ad incidere sul bilancio degli organizzatori, ma in questo momento non ci sono altre possibilità.

È molto importante salvare le gare e permettere agli atleti di far proseguire il circuito di Coppa fino a fine stagione: perciò è indispensabile prendere tutte le precauzioni necessarie a tale scopo. Sono certo che mediaticamente saranno comunque un grande spettacolo da vivere e mi auguro che il pubblico premi ancora più del solito la tournée italiana di Coppa“.

Lo stesso copione si ripeterà anche per il gigante e lo slalom dell’Alta Badia, così come per lo slalom notturno di Madonna di Campiglio che per il superG e la discesa di Bormio.

Tutti gli organizzatori italiani stanno impegnandosi al massimo per garantire sicurezza e spettacolo al massimo livello“, ha chiuso Roda.

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).