Capitan Fisch colpisce ancora e vince il parallello di Cortina dopo aver trionfato settimana scorsa. Roland Fischnaller è davvero un campione assoluto, per esperienza (39 anni), classe e stile. Ha battuto in finale il koreano Sagnho Lee, un osso duro, argento alle Olimpiadi. 86 i centesimi di vantaggio nel run conclusivo per l’Azzurro. Quindi senza storia fin dalle prime curve quando l’atleta orientale commetteva un errore irrimediabile sul quinto telo.
Cosi l’Azzurro vince ancora e soprattutto sulle nevi di Cortina come lo scorso anno. In Coppa del Mondo Roland è davanti a tutti con 2000 punti in gigante e comanda la Overall
Capitan Fisch si era guadagnato la finale battendo in semifinale il russo Igor Sluev, mentre il koreano Sangho Lee (due podi in carriera) era riuscito a prevalere sul sorprendente austriaco Lukas Mathies.
Nella small final terzo posto per Igor Sluev bravo a battere Lukas Mathies per soli 3 centesimi
Ai quarti mentre il koreano buttava fuori il bulgaro Radoslav Yankov (inforca l’ultima porta) Lukas Mathes per un solo centesimo il suo compagno di squadrae Benjamin Karl in un derby austriaco, Fischnaller ha dovuto eliminare Bormolini. Un abbinamento proprio sfortunato! Maurizio è stato quasi sempre in linea col capitano fin quando, nel tentativo di passarlo, è uscito in una piega troppo estrema. Nell’ultimo abbinamento per passare in semifinale il russo Igor Sluev ha avuto invece la meglio sul tedesco Stefan Baumeister, detentore della sfera di cristallo in slalom.
Agli ottavi Roland Fischnaller aveva eliminato il russo Dmitry Loginov mentre Maurizio Bormolini aveva cacciato fuori lo sloveno Zan Kosir.
Agli ottavi ne avevamo ben 6 di Azzurri qualificati, Fischnaller, Bormolini, Felicetti, Messner, Bagozza e Coratti.
Edwin Coratti non ha avuto scampo, invece, col bulgaro Radoslav Yankov che è passato sul traguardo con 3 decimi di vantaggio. L’Azzurro era partito bene, davanti al bulgaro, ma poi nella parte centrale non è riuscito a tenere il ritmo regolare di Radoslav. Sempre negli ottavi anche Gabriel Messner è stato battuto dal koreano Sangho Lee, perdendo l’appoggio in back side, nel tentativo di recuperare il lieve svantaggio che aveva. Fuori anche Daniele Bagozza eliminato da Benjamin Karl che era andato in finale con Fischnaller a Montafon. Solo 13 i centesimi di ritardo dall’austriaco. Da parte sua un agguerrito Mirko Felicetti, terzo miglior tempo in qualifica, uscito in semifinali a Montafon, aveva avuto la peggio sul russo Igor Sluev. Troppa irruenza su una neve un po’ tagliata dalle lamine. Peccato!
In campo femminile vittoria della fortissima Ramona Hofmeister in una finale tutta tedesca. È infatti riuscita ad avere la meglio su Selina Joerg che aveva eliminato in semifinale la cinese Ruxin Zang. Una vittoria giusta se non altro perché Ramona era riuscita a battere nell’eliminatoria precedente l’esperta austriaca Claudia Riegler, autrice di un errore grossolano subito in partenza.
Poi Claudia si è rifatta nella small final concludendo al terzo posto ai danni della cinese Ruxin Chang. uscita a metà percorso.
La nostra Nadya Ochner, che qui aveva avuto ottime soddisfazioni, è stata eliminata ai quarti dalla tedesca Claudia Riegler per soli 18/100. È però sembrata in avanzamento di forme l’Azzurra e l’impressione è che nei prossimi appuntamenti ci farà divertire!
Peccato perché agli ottavi Nadya era stata brava ad avere la meglio sulla forte tedesca, una delle tante, Melanie Hochreiter. Giulia Gaspari era invece stata eliminata dall’austriaca Claudia Riegler, uscendo dal tracciato.