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A Campiglio una 2 giorni “gigante” col trofeo Felicetti

Si è concluso oggi il Trofeo Felicetti sulle nevi di Madonna di Campiglio, una due giorni con altrettanti slalom giganti sia maschili che femminili Fis NJR, evento che richiama sempre una partecipazione massiccia di atleti.

Il podio del primo gigante

Ieri si è imposta la statunitense 18enne  Annika Johansson, al suo primo successo in una gara Fis. Vittoria costruita nella prima manche, ma ha temuto fino alla fine che Lavinia Paci, potesse superarla. La 16enne atleta di casa (Sporting Campiglio) è infatti, stata autrice di una rimonta di ben 11 posizioni col miglior tempo di manche (prima Aspirante), ma il distacco accumulato era obiettivamente incolmabile: +0,94 a fine gara.

Il podio delle Aspiranti

Brava anche la coetanea Dorotea Mobiglia dello Ski Team Fassa a seguirla in quella magica progressione nella run conclusiva con la quale trasforma la 15esima piazza della prima col terzo gradino del podio (2a aspirsate)! Ha fatto, invece, l’inverso la lombarda Sofia Parravicini (Fiamme Gialle) che scala dal secondo al quarto posto.

In gara 2 è salita in cattedra Giulia Valleriani, la 20enne dei Carabinieri della squadra C: +1”06 alla statunitense Johansson e +1”46 ad Azzurra Ines Leonardi che anticipa sul podio l’elvetica Mimma Bont. Lavinia si è dovuta accontentare della quinta piazza.

Il podio del primo gigante maschile (Franzelin assente giustificato)

In campo maschile, l’altoatesino Jakob Franzelin ha colto il sesto successo stagionale (9° podio), battendo nella prima sfida il ventenne dei Monti Pallidi Tommaso Olcese, staccato di 19/100 con l’americano Colin Hanna al terzo posto a +0,36.

Il podio degli Aspiranti di gara 1

Tutti e tre, chi più chi meno, sonno stato protagonisti di recuperi nella seconda manche. Otto posizioni recuperate da Jakob , mentre Davide Castlunger, dominatore della run inaugurale si è ritrovato al quinto posto a pari merito col tedesco Noel Limmer e alle spalle di Tommaso Speri, giunto quarto a +0,43 dal leader. Addirittura, decimo Sebastiano Zorzi, secondo a metà gara.

Il podio del secondo gigante

In gara 2 tutti nuovi i vincitori. Hanna è riuscito a difendere la leadership della prima manche ma non Tommaso Olcese che scala dalla seconda posizione alla quinta. Anche in questo caso ha trovato maggiore spunto chi è partito tra i primi, come Gianluca Ubertazzi che si gode la piazza d’onore dopo il decimo posto della run d’apertura.

Il podio degli Aspiranti del secondo gigante. A lato Guido Paci

Alle sue spalle, il ventenne delle Fiamme Oro Tommaso Speri, che si rifà del quarto posto della gara di ieri. Un altro quinto posto per Castlunger, questa volta a pari merito col tedesco Limmer, ma felice per nla doppia vittoria tra gli Aspiranti

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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