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250 Children all’Interappenninico. Ecco com’è andata la prima giornata

250 Children all’Interappenninico. Ecco com’è andata la prima giornata
Negli stessi giorni in cui il Circo Bianco gareggia nei mondiali di sci alpino, oltre 250 giovani atleti dai 13 ai 16 anni  provenienti da 13 regioni della dorsale appenninica in rappresentanza di 10 comitati si sfidano in quattro discipline (Slalom Gigante SuperG e Parallelo) nel Criterium Interappenninico, a Roccaraso fino al 10 febbraio, organizzato dagli sci club Napoli, Sai BBC e Vesuvio.

Vediamo com’è andata:

Slalom Gigante UNDER 16 femminile

Lo slalom gigante femminile Under 16 se l’è preso Semire Dauti (Sci Club Aremogna) nettamente prima in entrambe le manche. Col totale di 1’35″95 ha preceduto la compagna di club Asia Verlingieri risolvendo la questione secondo posto nella manche di chiusura nei confronti di Margherita Maurogiovanni dello sci club Eur. Perdeva 3 centesimi a metà gara ma ne ha guadagnati 15 nella seconda.

Slalom Gigante UNDER 16 maschile

In campo maschile non è sfuggita la vittoria a Edoardo Lallini, orgoglio dello Sci Club Livata, senza dubbio favorito alla vigilia. Anche inn questo caso miglior tempo nelle due manche con la somma di 1’30″55. Solo Luigi Attanasio avrebbe potuto togliergli il primo gradino del podio, ma il cosentino “barullino” del Settecolli si è dovuto accontentare della piazza d’onore, comunque mai messa in discussione. Il terzo posto, infatti porta la firma di Giovanni Salisi, altro osso duro, staccato da Luigi di 1″04. Lo ha insidiato Sebastiano Cirrincione, sci club Eur, che lo aveva preceduto nella prima manche di un centesimo, ma poi ha pagato 59/100 nella seconda.

Si sono dedicati allo slalom speciale, invece, i piccolini. Oddio, piccolini, molti under 14 sono anche più grossi di Paolo Acitelli, responsabile Fisi dell’Attività agonistica del Centro-Sud ovviamente presente.

Slalom Speciale UNDER 14 femminile

Ebbene, in campo femminile Gaia Porzio ha mandato in estasi Stefano Romano, presidente dello sci Club Vesuvio così come Giovanni Tomo presidente onorario. Con 1’19″89 ha prevalso sulla ligure Gea Zaquini (S.C. Coordinamento Valbormida, 25 centesimi più veloce di Lavinia Sambuco dello Sci Club Lazio. Qui si è verificato un vero e proprio colpo di scena. Tutti si attendevano il colpaccio di Giada D’Antonio del Vesuvio, ma dopo aver chiuso al primo posta la manche d’apertura è incappata in un errore nella seconda che l’ha costretta alla squalifica.

Slalom Speciale UNDER 14 maschile

Nicola Spada sci club 300 Ski race di Pescocostanzo, è stato autore di una seconda manche che ricorderà per un bel po’ di tempo. Il suo compagno di club Alessandro D’Aniello gli aveva dato ben 6 decimi nella prima manche, sia a lui che a Marco Mancini del Vesuvio, secondi a pari merito. La battaglia era apertissima perché alle loro spalle la squadra dello Sci Accademico Italiano ne aveva piazzati ben 4, di cui tre a portata di podio: Marco Quaranta, Achille De Maria, Giovanni Rossiello e Giancarlo Ferraro. Per vincere, occorreva un vero exploit e Nicola Spada ne è stato autore unico. Solo lui è riuscito ad abbattere il muro dei 4o secondi con il tempo di 39″53, 69/100 più veloce di D’Aniello che ha sciato altrettanto bene, quanto meno per precedere di 5/100 Mancini.

Dalla pista Pallottieri dell’Aremogna per oggi è tutto. Ci si rivede domani quando il Comitato Campano Pugliese pare intenzionato a battere il record di oggi con 7 medaglie su 12 portate a casa! 250 Children all’Interappenninico

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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