Giornata speciale per gli atleti elvetici che in una sorta di Swiss Ski day, evento utile per raccogliere fondi, si sono ritrovati nello splendido Golf Park Zürichsee dove spunta per la prima volta la Coppa per Nazioni. Quella che dopo 30 anni consecutivi di dominio austriaco è stata conquistata nello sci alpino dagli atleti del Presidente Urs Lehmann. Ma oggi niente ghiacciaio, neve e sci.
Il presidente della Swiss Ski con la Coppa per nazioni vinta nello Sci Alpino
Una giornata dedicata allo svago e soprattutto al golf. Sono infatti tantissimi gli atleti rossocrociati attratti da questo sport. E così, nel desiderio di creare un evento per tutti gli sponsor della federazione e i sostenitori, passare dagli scarponi alle scarpette è stato un attimo. Lo scopo è quello di destinare il ricavato, frutto anche di una tombolata, allo sci elvetico giovanile.
Anche gli slalomisti Ramon Zenhaeusern e Daniel Yule brandiscono il trofeo
In una location da favola vicina a Zurigo, davvero splendida si sono presentati in tanti.
Dagli slalomisti Ramon Zenhaeusern, Daniel Yule a Marco Odermatt e Beat Feuz che abbiamo scoperto essere mancini. Poi Niels Hintermann, Luca Aerni. Marc e Dominique Gisin, mentre Michelle è rimasta a casa per un lieve risentimento alla schiena. Tra i grandi ex Didier Cuche e Michael Von Gruenigen, appasionatissimi di questo sport.
Una breve intervista a Beat Feuz. Il velocista da tre anni dominatore della discesa mondiale come tutto il resto della squadra ha iniziato tardi a sciare, ad agosto sui ghiacciai Svizzeri. Gli stessi che resteranno sede di tutti i raduni fino all’inizio della stagione. Non ha ancora rimesso gli sci Mauro Caviezel che si è rotto il tendine d’Achille. Conta di rientrare a novembre. Buono per lui l’annullamento della trasferta Nord Americana.
Per la cronaca la gara, prevedeva squadre da 4 e ogni atleta recitava la parte di capitano. Il migliore è sembrato Cuche, 8 di handicap, ma se la cavano piuttosto bene anche Feuz, i fratelli Gisin e Aerni, mentre Yule, 19 di handicap non fa gare, ma ha un ottimo potenziale. Alle prime armi invece Zenhauesern, Odermatt e Hintermann.
Daniel Yule durante la partita
Poiché gli eventi fortunati meglio che si bagnino un po’, a metà giornata il campo è stato raggiunto da una specie di uragano! Ma tutti, stoicamente sono rimasti sul green!
Discorsi tra discesisti: Marco Odermatt, Beat Feuz e Urs Lehmann
Prima di dare il via c’è stato il tempo per una breve intervista con Urs Lehmann, molto orgoglioso di sfoggiare la sua prima Coppa per Nazioni. L’ex discesista, oro in discesa ai Mondiali di Morioka ’93 ha ribadito che si candiderà alla presidenza Fis.
Le elezioni sono state rinviate di un anno e avranno luogo il prossimo maggio 2021. Gianfranco Kasper, dunque, rimarrà sulla poltrona ancora una stagione, tenendosi vicino Bernhard Russi come consulente.
Ma non è detto che dopo Hodler e Kasper un altro svizzero possa continuare a regnare sullo sci mondiale. Fra i candidati, infatti, ci saranno anche Johan Eliasch, il milionario svedese, presidente e amministratore delegato della Head e lo svedese Mats Arjes, già nel consiglio Fis. Potrebbe inserirsi anche l’attuale segretario generale Sarah Lewis, qualora decidesse di abbandonare il suo ruolo.
Ed ecco Ninna Quario, presente in veste di giornalista all’evento svizzero, che avrebbe voluto volentieri tirare qualche colpo!