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Il progetto NHOA Ski Team, donne alla guida: la Talent Academy

Nicole Mantovani, qual è l’obiettivo principale della Talent Academy? 

Il focus è centrato al 100% sul divertimento e la crescita. Il lavoro tecnico si basa su un progetto a lungo termine, ma l’obiettivo della Talent Academy è un percorso di avvicinamento progressivo ai valori dello sci agonistico per i bimbi dai 5 ai 10 anni.

Perché ciò accada occorre impostare un percorso step by step. Per questo nella Talent Academy prima ancora di parlare di principi dell’agonismo, noi parliamo di valori dello sport. In questi anni la competizione e il risultato non sono la priorità, anzi vogliamo insegnargli il valore della passione, l’importanza di prendere un impegno, la capacità di fare attività in gruppo, aiutandosi anche l’un l’altro.

NHOA Game Academy e NHOA Tarvisio Racing Team in Val Senales

Usare la parola talent in questo ambito, non è un po’ eccessivo?

Se prendi la sola parola lo è, ma in questo caso si intende coltivare il talento di tutti, non solo quello dei piccoli fenomeni. La peculiarità del progetto NHOA Ski Team? entra in gioco proprio qui, nel momento in cui mettiamo a disposizione gli strumenti necessari per far emergere il proprio talento, che non va associata per forza alla vittoria in tenera età. Per noi anche la capacità di impegnarsi è un talento, così come l’essere disposti a fare sacrifici. La denominazione «Talent» è volutamente «forte», ma utile proprio per provocare la discussione e trasmettere in modo chiaro il progetto che proponiamo: un percorso di avvicinamento ai valori di passione, impegno e perseveranza, senza i quali il puro talento non ha futuro.

Sul tema interviene anche Guglielminotti: 

Si parla tanto di abbandono precoce, ma poco di avvicinamento allo sport agonistico, quando invece la decrescita dei numeri è preoccupante. Il compito della Talent Academy è proprio questo, mettere in condizione i bambini e le famiglie di avvicinarsi al mondo dello sport agonistico a piccoli passi, con una progressione innanzitutto tecnica e valoriale.

Nella foto di copertina le allenatrici Annachiara Gerolimetto, Nicole Ostellino e Lucrezia Allesina

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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