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Il progetto NHOA Ski Team, donne alla guida: Katia Santus

Katia Santus, giura di aver scalato qualche marcia e di aver abbandonato la velocità…  Non sono la Vonn e non ritornerò in Coppa! Scherzi a parte, in realtà faccio parte del Progetto NHOA Ski Team perché Alessandro mi ha coinvolto sin da subito nella direzione tecnica del NHOA Élite Program, il programma di corporate wellbeing di NHOA, dedicato a tutti i collaboratori e alle comunità e società sportive che NHOA supporta.

Cos’è il NHOA Élite Program?

Si tratta di un programma di corporate wellbeing, ovvero un programma aziendale incentrato sul benessere organizzativo e personale dei collaboratori, che offre una formazione e un supporto completi da parte di esperti di livello mondiale nel benessere fisico e mentale. L’obiettivo principale è quello di promuovere una cultura di eccellenza, armonia ed equilibrio per tutti i collaboratori del Gruppo NHOA, ma anche per tutti i ragazzi, come quelli dei NHOA Ski Team, che NHOA accompagna nel loro percorso nel contesto del suo impegno sociale e verso le comunità. Io nello specifico, oltre a supportare Alessandro nella direzione tecnica, sono il punto di riferimento in azienda per il benessere mentale.

A sinistra Nicole Ostellino, a destra Alessandra Mattei

Un sostegno psicologico e motivazionale quindi?

In Italia si ha la convinzione che lo psicologo debba intervenire soltanto dinnanzi a un problema serio. Lo sport sta rompendo questo tabù e oggi i campioni d’alto livello si appoggiano a professionisti della materia per lavorare sulla psicologia e l’ottimizzazione della prestazione. Lo sportello psicologico, una volta attivato, mette i migliori professionisti della materia a disposizione dei collaboratori dell’azienda così come del NHOA Ski Team. La mia figura è di supporto a entrambe le realtà, non sono psicologa ma sono il punto di riferimento e di avvicinamento per i collaboratori in azienda, le famiglie e lo sportello.

Com’è nata in te questa abilità?

Ho fatto l’Istruttore per 20 anni e coordinato i corsi di formazione maestri negli ultimi 7 per regione Lombardia. È proprio in quest’ultimo incarico che ho identificato determinate lacune riscontrabili in un’attività aziendale e sportiva. Due mondi che hanno molto da imparare l’uno dall’altro. Portare l’entità valoriale sportiva all’interno di un’attività produttiva, e viceversa, genera un ciclo virtuoso. Oltre a questo, il progetto NHOA Ski Team prevede anche la figura dei mental coach «diffusi».

Il professor Giuseppe Vercelli e Carlarberto Guglielminotti

Non si tratta di professionisti che arrivano dall’esterno ma sono gli stessi allenatori che seguono un corso di formazione curato per noi dal Professor Giuseppe Vercelli, basato sul modello S.F.E.R.A. (Sincronia, Forza, Energia, Ritmo, Attivazione). Non è un intervento di una giornata, ma un vero e proprio corso di formazione sulla psicologia della prestazione, molto articolato, della durata di ben 8 mesi.

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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