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Il Comune di Sestriere vicino ai 90 anni. Ecco la festa con “Sciatori d’Epoca”

Il comune di Sestriere si prepara a celebrare i suoi primi 90 anni. E lo farà il 25 e 26 gennaio con una grande festa, una sfilza di eroi dello Sci Azzurro e un evento agonistico con l’organizzazione di Sciatori d’Epoca.

Sembrano pochi 90 anni, ma così narra la storia. Il Comune venne costituito ex-novo nel 1934 con il nome di Sestrières, poi divenuto Sestriere perdendo l’accento e la “s” finale.

Il Comune nacque proprio in quanto ritenuto località ideale per il turismo e lo sport grazie all’intuizione del  senatore Giovanni Agnelli e del figlio avvocato Edoardo. Negli anni furono costruite le 4 funivie che portavano all’Alpette, al Sises, alla Banchetta e al Fraiteve. Quindi la realizzazione delle celebri torri, il lussuoso Duchi d’Aosta e la più popolare Torre, le lussuose suites dei Principi di Piemonte, ma anche alberghi di varie categorie.

Nacquero le prime competizioni, come la “Sei giorni internazionale” poi divenuta la “Tre Funivie”.

La tradizione delle grandi gare continuò nel dopoguerra:

mitica fu l’edizione del Kandahar nel 1951 quando Zeno Colò trionfò nella discesa libera sui pendii del Rio Nero.

E, poi, Moltere, Duivillard, Schranz, Killy, il battesimo della Coppa del Mondo. Su quel podio al Colle è passato tutto il Gotha dello sci.

Il resto è storia dello sci moderno, da quell’esaltante “doppietta” di Alberto Tomba in gigante e in slalom nel 1987, al primo slalom notturno di Coppa del Mondo vinto ancora dal fenomeno bolognese nel 1994.

E poi ancora tante gare prestigiose come i Mondiali del febbraio del 1997 e le Finali di Coppa del Mondo di Sci Alpino del 2005 fino a raggiungere il gotha con la XX° edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e delle Paralimpiadi.

Quello che vuole fare Sestriere è raccontare la storia dal lato sportivo con la voce di alcuni dei protagonisti che sul Colle hanno scritto pagine importanti dello Sport italiano.

Il programma si sviluppa in due giornate. Sabato 25 tutti in pista della Vialattea con i campioni.

Poi, al pomeriggio, l’attenzione si sposterà al cinema Fraiteve per assistere a una proiezione sulla storia di Sestriere attraverso l’evoluzione dello sci e le gesta di atleti che ancora oggi si ricordano per le loro leggendarie imprese. Passando anche dalla nascita della Scuola Sci Sestriere e dall’omonimo sci club.

A seguire, sul palco, saliranno i protagonisti di quegli anni perché non c’è niente di meglio che ascoltare direttamente dalla loro voce quello che oggi leggiamo solo nelle classifiche o nelle statistiche sportive.

Saranno presenti anche tantissimi giovani perché è importante che i ragazzi sappiano e conoscano le loro radici per crescere più forti e orgogliosi del loro territorio.

Domenica 26 sarà dedicata all’azione con Sciatori d’Epoca! Una gara di slalom gigante su una delle piste

che pochi giorni prima avranno ospitato le competizioni dei Fisu World University Games Winter, comunemente chiamate Universiadi invernali. E la stessa pista che ospiterà un mese più tardi (22 e 23 febbraio) la Coppa del Mondo femminile con un gigante e uno slalom.

Sciatori d’Epoca ha stilato un regolamento che nella sua essenza è inderogabile. Scordatevi gli sci carving o comunque sciancrati, perché saranno ammessi soltanto sci dritti! Queste le categorie previste:

Antichi  sci in legno con solette non plastificate e scarponi in cuoio
Anni 60 sci in legno plastica e metallo costruiti fra 60 e 70 scarponi in cuoio
Quelli della Valanga   sci in plastica e metallo costruiti fra il 70 e 80 scarponi in plastica
Vintage sci fino agli anni 90 dritti non sciancrati, scarponi in plastica
Telemark pionieri sci in legno soletta in legno scarponi in cuoio
Telemark pionieri sci in legno soletta in legno scarponi in cuoio
Telemark vintage sci moderni e scarponi in plastica
Di rigore abbigliamento consono all’epoca degli sci e verranno premiati i più significativi.

Ulteriori informazioni e modalità di iscrizione si possono ottenere consultando il sito www.sestriere.it-sciatorid’epoca

Ma non è finita qui. Al termine della competizione spazio allo show con gli istruttori nazionali, i maestri dei maestri che si esibiranno in coreografie per dimostrare l’evoluzione della tecnica nelle tappe più importanti.

Al centro, gli istruttori nazionali punti di riferimento della tecnica italiana negli anni 80-90 Giuliano Vitton e Gianni POncet, attuale Sindaco di Sestriere

L’elenco dei campioni è in via di definizione. Tra quelli che interverranno, Giustina Demetz , Claudia Giordani Ninna Quario, , Lara Magoni, Clotilde Fasolis, Glorianda Cipolla, Daniela Viberti, Piero Gros, Bruno Piazzalunga, Gianfranco Martin,  Pierlorenzo Clataud , Giuliano Besson, Maurizio Poncet , Massimo Provera, Gino Senigagliesi, Franco Arigoni. Ma è soltanto una piccola parte di un elenco che sarà reso noto col prossimo aggiornamento.
Quindi siete avvisati: iniziate ad affilare le lamine. Anzi no, quelle non sono ammesse!

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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