Attrezzatura

Per la nuova collezione Energiapura sale fino al cielo

Per la nuova collezione Energiapura sale fino al cielo.
Come ogni anno c’è sempre molta curiosità attorno alla nuova collezione firmata Energiapura. Dietro a ogni collezione non c’è soltanto un taglio, un colore un design ma anche un concetto. E l’Azienda vicentina prosegue la sua “battaglia” in difesa del pianeta e di conseguenza della vita, aggiungendo un altro importante tassello al mondo “Life”. Se per la passata stagione tutto era incentrato sull’elemento terra, per il 22/23 ci si concentra sul cielo.

La particolarità riguarda sia la produzione che si serve di materiali riciclabili, sia l’aspetto estetico, affinché il messaggio che vuol far passare il marchio EP sia subito colto dagli appassionati. Deve, insomma, passare un messaggio forte e chiaro di questa presa di posizione. Un percorso che ha toccato l’acqua e la terra, dunque non rimaneva che il cielo, tema della prossima collezione.

La strada intrapresa sta dando ottimi frutti. L’immagine Energiapura è sempre stata molto forte, particolarmente gradita dai più giovani, magari un po’ troppo estrema dagli adulti meno propensi a indossare capi così aggressivi. Il tema “Life” ha trovato invece, un punto di incontro tra le due generazioni e questo ha determinato una grande svolta sia in termini di commercializzazione che di immagine.

Il materiale base impiegato è il poliestere derivato da una fibra riciclata, che ha le stesse caratteristiche di una fibra nuova. Si tratta di un’economia circolare di lavoro. Si parte da bottiglie di plastica che, attraverso un sistema ormai ben codificato di riciclo si trasforma in materiale base che sarà poi pronto per essere lavorato.

Nella collezione spicca la tuta intera, che dunque viene rispolverata dopo decenni di letargo. Un ritorno che si sta già vedendo sia nel settore tecnico che in quello più turistico.

L’immagine nuova è sottolineata da uno slogan: “Cambiamo aria, vestiamoci di cielo”, più che mai indicata per un periodo come questo.

La tutina da gara, l’oggetto più desiderato del mondo Energiapura, è uscito dall’embargo proprio oggi. Naturalmente il tema dominante abbraccia l’intera collezione. Quindi, dai capi spalla, giacca, pantalone, gilet, felpa, intimo termico e tutto ciò che riguarda il settore racing. Vale a dire, tuta da gara, wind stopper, scalda muscolo, protezione, gilet protettivo. Tutto sarà disponibile all’incirca a partire da settembre tranne la tuta da gara, disponibile a partire dai primi di aprile solo negli EP Plus, i negozi top selezionati dall’azienda.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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