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Mondo Head: gli standard di sicurezza degli attacchi

Mondo Head: gli standard di sicurezza degli attacchi. Ultima puntata dedicata agli attacchi di sicurezza nelle descrizioni di Head/Tyrolia (guarda le precedenti puntate in fondo all’articolo). Finite le fasi progettuali e di produzione  e creato il prototipo definitivo dell’attacco, bisogna valutare gli standard di sicurezza attraverso regolazione e test. Lunghezza della suola dello scarpone, il peso, l’altezza, l’età e il livello tecnico dello sciatore determinano i valori DIN.

Lunghezza della suola dello scarpone, il peso, l’altezza, l’età e il livello tecnico dello sciatore determinano i valori DIN che sono riportati sia sul puntale sia sulla talloniera

La sicurezza è una cosa seria e in Head/Tyrolia, prima di mettere in commercio un nuovo attacco vengono effettuati test, prove meticolose e super accurate attraverso macchinari sviluppati appositamente che «inscenano» differenti tipologie di cadute.

Una premessa importante per comprendere le molte variabili che influiscono sullo sgancio dell’attaccom è quella che riguarda i valori DIN o Z con cui si regolano gli attacchi.

Il valore DIN o Z è il valore di rilascio corretto per gli attacchi. Sono i numeri che si trovano su puntale e talloniera. Con il valore DIN regolato correttamente si può ridurre notevolmente il rischio di lesioni in caso di caduta.

Ma come faccio a capire qual è il mio valore corretto DIN?

Ipotizziamo di essere in un negozio di sci. Dopo aver acquistato un paio di scarponi il rivenditore dovrebbe regolare gli attacchi utilizzando la tabella di regolazione e verificare il valore con un dispositivo di regolazione degli attacchi. Si devono prendere in considerazione diversi valori, come la lunghezza della suola dello scarpone, il peso dello sciatore, l’altezza, l’età, il tipo di sciatore (se è esperto o principiante).

Erroneamente spesso si pensa che il valore DIN sia legato unicamente al peso dello sciatore, invece i fattori che influiscono sono molteplici e ogni singolo dato può essere determinante. Ad esempio se avessimo gli stessi dati, ma la misura di scarpone più grande, il valore DIN cambierebbe.

Grazie ad una macchina di prova ASTM (American Society for Testing and Materials) si simulano diverse cadute, misurando esattamente le forze in gioco. Oltre agli standard americani gli attacchi vengono testati secondo lo Standard ISO che Ë lo standard europeo

Ma come faccio a capire qual è il mio valore corretto DIN?

Lo scarpone più lungo (in questo caso) avrebbe una leva più ampia sull’attacco, le forze in gioco sarebbero maggiori e quindi un valore di sgancio completamente diverso. Questo è solo uno dei tanti motivi per cui è necessario controllare l’impostazione dell’attacco.

Dopo questa premessa riguardante la sicurezza legata alla regolazione, è importante conoscere come viene testato l’attacco affinché risponda agli standard di sicurezza internazionali.

A questo proposito, Sara Damian, junior Online Marketing Manager di Tyrolia/Head, ci accompagna nel reparto della misurazione. Qui vengono eseguite alcune procedure di test su sci e attacchi in diversi scenari di caduta.

«Nei test – ci spiega Sara –  ci atteniamo agli standard di prova internazionali che specificano esattamente come devono essere utilizzate le macchine e come bisogna effettuare i test, in modo che possano essere testati in conformità secondo gli standard».

«La macchina di prova ASTM (in origine American Society for Testing and Materials) segue lo standard americano e con essa possiamo simulare diverse cadute e misurare esattamente le forze. Questa macchina è stata particolarmente utile per lo sviluppo dell’attacco da sci PROTECTOR. Ad esempio, possiamo simulare una caduta torsionale all’indietro applicando il carico sulla parte posteriore o, al contrario, simulare una caduta torsionale in avanti applicando il carico sulla parte anteriore. Quindi tiriamo la parte anteriore o posteriore dello sci. Poi rilasciamo l’attacco».

«Su questa macchina – prosegue Sara – eseguiamo test secondo lo standard ISO (International Organisation for Standardisation), cioè lo standard europeo. Fissiamo lo sci sul tavolo e simuliamo lo scarpone da sci, in questo caso con una suola di 305 mm. La suola di prova standard viene estratta dall’attacco con un albero di torsione. I sensori incorporati nell’albero misurano la coppia di sgancio».

HEAD ci tiene a sottolineare che non è consigliabile regolare i propri attacchi da soli. Bisogna invece rivolgersi a un rivenditore certificato TYROLIA e farsi impostare il corretto valore DIN dell’attacco in base allo scarpone da sci e al proprio profilo utente.


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About the author

Geremia Vannetti

Capo redattore di Sciare, lavora per la testata dal 1986. Maestro di sci di fondo, è nato a Varese dove tuttora risiede. È responsabile di tutto il comparto attrezzatura e moda e gestisce la Guida Tecnica all’Acquisto oltre a organizzare tutte le prove materiali. Per la testata Sciare si occupa anche dell’Agonismo Giovanile

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