Attrezzatura

La circolarità delle fibre

PrimaLoft, Inc., esperta in tecnologia avanzata dei materiali, ha annunciato che le fibre PrimaLoft TM Bio® sono rinnovabili e funzionali ad un’economia circolare. Come risultato di test di terze parti, le fibre di poliestere si sono dimostrate in grado di essere riciclate chimicamente. Questo processo abbatte gli elementi base del poliestere per trasformarlo in un materiale ad alte prestazioni, senza compromettere la sua integrità originale. PrimaLoft® è il primo marchio a introdurre un isolamento e un tessuto sintetico 100% riciclato, biodegradabile* che supporta l’economia circolare.

“L’intenzione di PrimaLoft® Bio TM è stata sempre quella di affrontare l’eventuale fine della vita di un capo in modo efficace, trovando una soluzione per il problema delle microplastiche “, ha dichiarato Mike Joyce, presidente e CEO di PrimaLoft®. “La biodegradabilità è una soluzione di fine vita che funziona in maniera armonica con il modello di circolarità. Con la capacità di rinnovare le nostre fibre, stiamo contribuendo all’economia circolare, la prossima frontiera della sostenibilità”.

Test di terze parti hanno dimostrato che le fibre PrimaLoft® Bio TM possono essere riciclate chimicamente con una percentuale di resa del 95%. Dopo il riciclo chimico, le fibre PrimaLoft® Bio TM possono essere riutilizzate per produrre un nuovo isolamento o fibre di tessuto, mantenendo lo stesso livello di prestazioni.

L’economia circolare è un sistema economico volto a minimizzare gli sprechi e riottenere risorse utilizzabili da utilizzare all’interno del sistema. Ciò elimina la necessità di introdurre nuove risorse naturali, creando un circuito chiuso. Un’economia circolare è un’alternativa più sostenibile a un’economia tradizionale lineare, che si basa sul modello di “utilizzo, produzione, dismissione” di utilizzo delle risorse.

Continua così Joyce: “Più di 8,3 miliardi di tonnellate di plastica sono state prodotte in tutto il mondo, dal 1950, e meno del 10% di quelle plastiche sono state effettivamente riciclate1. Questi numeri sono allarmanti e PrimaLoft® sta lavorando a soluzioni per ridurre l’uso di fibre di poliestere vergine a base di olio. A tal fine, dal 2007 utilizziamo fibre di poliestere riciclato provenienti da bottiglie di plastica nei nostri prodotti. Attraverso questo processo di riciclaggio meccanico tradizionale, è possibile creare nuovi materiali ad alte prestazioni. Tuttavia, questo metodo non può essere utilizzato ripetutamente senza sacrificare le caratteristiche prestazionali del poliestere e continuare a utilizzare risorse naturali aggiuntive. Ecco perché PrimaLoft® ha cercato nuovi modi per chiudere il sistema.”

Le fibre PrimaLoft® Bio TM sono fabbricate con il 100% di materiale riciclato post-consumo e si decompongono se esposte a specifici ambienti, come una discarica o l’oceano. PrimaLoft ha migliorato le fibre rendendole più attraenti per i microbi presenti in natura in questi ambienti, in modo tale da consumare le fibre più velocemente, restituendo il tessuto o l’isolamento agli elementi naturali. Le fibre si biodegradano solo se esposte a questi microbi presenti in natura nelle discariche o nei liquidi, quindi l’isolamento o il tessuto rimane altamente resistente durante tutto il suo ciclo di vita utilizzabile di un indumento. In condizioni di test accelerati che simulano un ambiente di discarica (ASTM D5511) e l’ambiente marittimo (ASTM D6691), le fibre PrimaLoft® BioTM hanno raggiunto una biodegradazione quasi completa* in poco più di un anno: una velocità molto accelerata rispetto alla degradazione del poliestere standard nelle medesime condizioni ambientali. PrimaLoft® ha migliorato le fibre rendendole più attraenti per i microbi presenti in natura, che mangiano le fibre ad un ritmo più veloce, restituendo il capo alla natura.

* 86,1% di biodegradazione in 499 giorni in condizioni ASTM D5511 – Metodo di prova standard per la determinazione della biodegradazione anaerobica di materiali plastici in condizioni di digestione anaerobica ad alto contenuto di solidi

** 57.4% di biodegradazione in 486 giorni in condizioni ASTM D6691 – Metodo di prova standard per la determinazione della biodegradazione aereobica di materiali plastici in condizioni di ambiente marino da un Consorzio Microbico Definito o Inoculo di Acqua di Mare Naturale.

About the author

Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...

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