K2 anima a stelle e strisce ma con un cuore pulsante e idee innovative nella base europea di Penzberg a ridosso delle piste di Garmisch, ha preparato la sua rivoluzione. Rivoluzione che accenderà le nevi di tutto il mondo con la nuova collezione allmountain 2010/2011. Rocker, questa è la parola chiave in grado di innescare il cambiamento e la concezione stessa dello sci da utilizzare anche in pista. Non che il Rocker, specialmente nella produzione K2, sia una cosa nuova dal momento che viene utilizzato già sugli sci da freeride, quello che c’è di nuovo è che questa particolare conformazione del ponte dello sci è ora applicata anche agli sci da pista. Per semplificare il concetto possiamo dire che il Rocker è lo spostamento verso l’attacco della curvatura della spatola con il grande vantaggio di facilitare, e non di poco, l’entrata in curva dello sci. K2 ovviamente propone differenti tipologie di Rocker in relazione all’utilizzo dello sci. Ai due estremi abbiamo da una parte il Powder Rocker per gli sci extra large e dall’altro lo Speed Rocker per i modelli più votati alla pista e alla sciata condotta, nel mezzo tutta una serie di curvature più o meno accentuate della spatola e in alcuni casi anche della coda che, per non sbagliare, hanno il loro bel simbolo identificativo sulla soletta.
Gli sci della nuovissima serie A.M.P. (All-Mountain Performance), sono stati presentati in anteprima in Italia, sulle nevi di Madonna di Campiglio. A fare gli onori di casa Alessandro e Andrea Costa di The Group Distribution, l’azienda che distribuisce il marchio americano, con Alessandro Biolchini, istruttore nazionale, come consulente tecnico [VIDEO 0822b22980c3041d8107449a1f1849f1.mov]. Dalla casa madre europea di Penzberg in Germania, sono giunti sulle nevi trentine i responsabili, marketing, prodotto e sviluppo per introdurre con entusiasmo e passione le novità 2010/2011.
Notevole, la differenza che si è notata tra i modelli con camber normale e con il nuovo Rocker, con i nuovi sci molto più facili nell’entrare in curva ma dotati di una conduzione sempre omogenea e precisa, grazie alla classica struttura K2 con anima in legno e sistemi Mod Technology e al nuovo sistema di integrazione con gli attacchi K2/Marker Hub Technology che, grazie ad una maggiore larghezza, consente una trasmissione della forza e un controllo dello sci ancora più precisi e immediati.
Provati in pista, TreTre compresa, differenti modelli A.M.P. dagli extralarge Aftershock (130/86/114 mm) con All-terrain Rocker, incredibilmente facili nell’inversione.
K2 AfterShock |
All’intermedio Rictor (127/80/109 mm) con qualità ideali sia per la pista sia per il fuoripista, al più classico Charger (122/74/106 mm) con Speed Rocker, preciso e reattivo al punto giusto per entusiasmare nelle curve condotte di medio raggio.
K2 Rictor |
La visione dello sci di K2 è decisamente legata al concetto fun e avventura, il mondo delle porte non è nelle sue corde ma questi nuovi attrezzi All-Mountain Performance offrono anche in pista stabilità e tenuta di altissimo livello unite ad un incredibile facilità.
Le collezioni donna, con la serie T:Nine in primo piano, ripropongono i medesimi concetti degli sci A.M.P. ma con particolari specifici come la diversa distribuzione di sciancratura e centro sci per agevolare ulteriormente le sciatrici, come il T:Nine Burnin Luv
K2 T:Nine Burnin Luv |
Sempre sulle cresta dell’onda i modelli della linea Adventure (Big mountain e alpinismo) e Twin Tip (backcountry, park and Pipe) che raccolgono un consenso sempre maggiore rispettivamente da parte degli amanti della montagna nel suo complesso e dei giovani che vivono le loro avventure nei park e lasciano a bocca aperta per le loro acrobazie e spettacolari linee sulle pareti più difficili.
Ne è un esempio il modello Hard Side (131/98/119 mm) uno degli attrezzi più versatili della linea Adventure.
K2 Hardside |
Informazioni: www.k2skis.com
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