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Innovazione & Tecnologia, tutte le funzioni di “MySnowMaps”

Innovazione 6 Tecnologia, tutte le funzioni di “My Snow Maps”.
Matteo Dell’Amico, Ceo di MySnowMaps spiega in questo video tutte le funzioni di questo servizio, nato nel 2014 come start app, oggi usata da moltissime guide alpine.

Lo scopo principale è informare riguardo la quantità di neve in fuoripista. basta accedere al sito mysnowmaps.com e cercare la zona di interesse.

Gli stessi utenti, tramite un’applicazione, possono trasmettere i loro dati riscontrati durante l’escursione, utilizzando la sonda, che dev’essere sempre in dotazione in fuoripista.

I dati vengono acquisiti dai diversi enti adibiti al servizio valanghe e inseriti con immediatezza.

Per il momento il servizio copre le Alpi, anche fuori italia, Austria, Svizzera e da poco fornisce i dati anche dei Pirenei e della Scandinavia.

L’Ente Spaziale Europeo sta dando visibilità a un nuovo programma che prevede il monitoraggio degli equivalenti in acqua delle nevi. Significa fornire il dato non solo dell’altezza, ma anche della massa presente sul territorio. Informazioni importanti per le aziende idroelettriche.

Recentemente è stata elaborata una nuova funzione. un pianificatore del rischio residuo dell’escursione,

secondo la metodologia di Munter.

È l’incrocio di alcune informazioni come il rischio di pericolo valanghe, e delle azioni individuali che l’utente mette in campo per compensare questo rischio. Nel momento in cui si controbilancia il pericolo valanghe, il metodo Munter può dare il semaforo verde per dare il via all’escursione.

Nello scialpinismo e nel freeride l’attenzione che bisogna prestare alla questione valanghe è fondamentale. Non basta la lettura del bollettino valanghe il giorno prima della gita, ma è necessario un processo di valutazione globale del pericolo al fine di ridurre il rischio entro limiti accettabili.

Il metodo 3×3 o Metodo Munter è sicuramente uno dei più efficaci e si basa su un processo decisionale su tre distinte fasi temporali e geografiche di indagine:

1) Pianificazione della gita a tavolino (filtro regionale)
2)Scelta dell’itinerario sul terreno (filtro zonale)
3) Valutazione singolo pendio (filtro locale)

Ogni filtro va analizzato sulla base di tre fattori di valutazione: Neve/meteo, Terreno, Fattore umano.

Perché si chiama Munter? Dal suo ideatore Werner Munter, che disse: “Se si percorrono solo quei pendii che hanno superato tutti e tre i filtri, allora il rischio residuo è umanamente accettabile”.

MySnowMaps è in grado di rivelare, dunque, tantissimi dati aiutando alpinisti e scialpinisti a intraprendere le rispettive escursioni nella massima sicurezza.

Da precisare che non fornisce dati sullo stato del pericolo valanghe. Il video è estrapolato dalla trasmissione “Trentino Ski race” in occasione della presentazione della pista Alle Coste di Bolbeno. Innovazione & Tecnologia “MySnowMaps”

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Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).