Il Last e il Flex Index degli scarponi. Lo scarpone è senza dubbio l’elemento più importante per ottenere prestazioni adeguate alle nostre capacità tecniche e per poter dedicarsi alla propria passione con il sorriso sulle labbra con il giusto comfort. Assodato quale sia il proprio livello tecnico, quando si acquista uno scarpone i parametri da considerare sono il flex e il last.
FLEX INDEX
Il flex è la rigidità, più o meno accentuata delle plastiche dello scarpone che determinano, in combinazione anche con la tipologia dell’assemblaggio scafo/gambetto, la capacità di trasmettere più o meno integralmente e con estrema precisione gli impulsi di guida allo sci.
Non bisogna però pensare che lo scarpone con il flex più elevato sia il migliore in assoluto
perché, ad esempio uno sciatore alle prime armi che scenderà con una «bassa velocità di crociera» avrà bisogno di scarponi «morbidi» in grado di agevolare la giusta postura e una certa gradualità dei movimenti. Quindi più il livello tecnico, peso e potenza dello sciatore saranno elevati più alto il flex dovrà essere alto.
Ovviamente ci sono delle differenze tra il flex dei modelli destinati agli uomini e quelli destinati alle donne che hanno valori inferiori. Per gli sciatori tralasciando i modelli da atleta, si parte da un valore di 130/140 per gli scarponi da gara commerciali, scalando fino ad arrivare a flex di 100/110 per scarponi per sciatori intermedi/principianti.
Per il gentil sesso, si parte da valori di 115 per sciatrici più brave e aggressive per arrivare a 90/80 per chi deve ancora perfezionare la propria sciata. Ma attenzione, il flex non è un valore comune e uguale a tutte le aziende. Infatti plastiche utilizzate, forma dello scafo e i metodi di assemblaggio dello stesso al gambetto sono le variabili con cui ogni azienda determina il suo flex index. Ovviamente i valori tra le varie case pur non essendo uguali sono abbastanza simili e quindi le prestazioni degli scarponi della medesima fascia più o meno corrispondono.
LAST
Altro parametro da considerare per la scelta dello scarpone è il last c,he altro non è che la larghezza trasversale interna dello scafo espressa in millimetri, misurata nella zona dell’avampiede.
Misura che lo sciatore può tranquillamente valutare misurando trasversalmente la larghezza dell’avampiede dopo aver ricalcato il profilo del proprio piede su un foglio bianco. O ancora meglio rivolgersi ad un negozio specializzato che abbia a disposizione appositi strumenti per la misurazione del piede.
In linea teorica uno scarpone che ci consenta un ottimo comfort dovrebbe avere un last, più o meno, corrispondente alla larghezza del nostro piede. Se si volesse categorizzare il last, ad esempio gli scarponi da gara da atleta hanno valori che variano da 92 a 94 mm, i modelli race commerciali da 96 a 98 mm, i modelli da pista da 98 a 104 mm e questo riferito ad una determinata misura.
Infatti il last di riferimento, che viene indicato per ogni modello, è riferito ad una determinata misura che, per gli uomini, corrisponde al 26,5, mentre per i modelli specifici femminili corrisponde al 24,5.
IL LAST DI ALCUNI SCARPONI
Il last varia di 2 millimetri proporzionalmente al diminuire o all’aumentare della misura dello scafo. Ad esempio se il mio scarpone 26,5 ha un last di 98 millimetri, con il 27,5 avrò un last di 100 millimetri, mentre con il 25,5 il last sarà di 96 millimetri.
Ad eccezione, per il momento, dei modelli race, molte aziende seguono ora due filosofie costruttive ben distinte. Da una parte abbiamo scarponi con chiusura tradizionale con leve anche sullo scafo e altre che hanno adottato il sistema di chiusura BOA. Nel primo caso avremo un last rigidamente definito, nel secondo caso invece il last, o meglio il volume interno, grazie alla particolare conformazione dello scafo e dell’allacciatura BOA é variabile, passando, ad esempio, da 97 a 100 mm.
Alcune aziende propongono lo stesso modello con l’allacciatura tradizionale ma con last differenti: LV (Low Volume), MV (Mid Volume), HV (High Volume), sigle che, in base al modello, possono avere valori di 97/98 mm (LV), 100 mm (MV), 102/103 mm (HV).
Dunque incrociando i valori di last e flex possiamo già fare una prima scrematura per individuare i modelli più adatti a noi.
Quindi per affinare ancora la scelta, oltre alle considerazioni fatte qui sopra, il nostro consiglio è quello di affidarsi ad un negozio specializzato e provare scarponi della stessa fascia ma di diverse aziende, fino a che non si troverà il modello perfettamente corrispondente al nostro piede. I più esigenti o coloro che non sono riusciti a trovare la calzata perfetta possono affidarsi ad un bravo bootfitter in grado di modificare lo scarpone in modo millimetrico «modellandolo» sul piede .
A volte basta anche un sottopiede personalizzato per avere comfort e precisione.
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