Il titolo sembrerebbe un controsenso ma è proprio così, il calzaturificio Tecnica chiude ma non si ferma!
L’azienda di Giavera del Montello (TV) fa infatti sapere con un comunicato, come intende proseguire il lavoro in questo periodo così difficile.
“Come molti di voi, anche noi di Tecnica Group stiamo affrontando una situazione senza precedenti. E stiamo lavorando con continui adattamenti, in funzione delle direttive dei singoli Paesi in cui operiamo. E dei consigli dell’OMS, per una corretta gestione della crisi.
Il primo obiettivo naturalmente è quello di mettere in sicurezza i nostri collaboratori. Tutelando la loro salute e quella delle loro famiglie. Per questo sono stati attivati nelle nostre sedi tutti i protocolli di sicurezza. Quelli utili a gestire l’accesso agli spazi e la condivisione dei materiali.
Ad oggi però, riteniamo più sicuro evitare qualunque accesso. Pertanto, il Quartier Generale in Italia è chiuso, così come la nostra sede americana, francese, austriaca e svizzera.
Anche se per quest’ultima lo stop è previsto attualmente solo fino a fine settimana. La situazione, come potete immaginare, è in continua evoluzione.
Questo non significa che l’attività di Tecnica Group sia interrotta. Sono stati attivate tutte le opzioni tecnologiche per mettere nella condizione i nostri collaboratori di svolgere il loro lavoro da casa, attraverso il cosiddetto “smartworking”.
Il customer service è attivo e così il reparto vendite. La nostra presenza globale ci consente di proseguire anche nell’attività produttiva. I nostri stabilimenti nell’Europa Orientale svolgono regolarmente la loro attività.
Il reparto R&D sta lavorando alle novità della collezione 2022.
Perché, mentre monitoriamo giorno dopo giorno con attenzione l’evolversi della situazione, vogliamo guardare al futuro.
Questo momento di difficoltà, anche se ci chiede di aspettare con pazienza e fiducia, non ci deve fermare.
Vogliamo essere pronti per poter ripartire, insieme a voi, e ricominciare a far vivere ai nostri clienti delle esperienze straordinarie, di nuovo finalmente all’aria aperta.