Attrezzatura

Dieci regole per noleggiare sci e scarponi a colpo sicuro

Prowinter ha individuato dieci regole per noleggiare sci e scarponi – ma non solo – a colpo sicuro. Dieci suggerimenti che guidano l’utente a capire se il centro di noleggio a cui si è rivolto propone un servizio di qualità. Accoglienza, Check-in, Competenza, Sci e snowboard, Attacchi da sci, Scarponi, Casco, Bastoncini, Contratto di noleggio e Assistenza sono i dieci punti a cui prestare attenzione una volta varcata la soglia di uno Ski-Rent.

1.     Accoglienza
Anche se il noleggio è affollato, basta un gesto, uno sguardo da parte del personale per “agganciare” il cliente e rassicurarlo sul fatto che verrà servito il prima possibile. In caso contrario, l’attesa potrebbe durare a lungo rischiando di essere “dimenticati”.

2.     Check- in
Tramite computer, o a voce, è necessario riferire i propri dati in merito a statura, peso, età, livello tecnico e lunghezza dello scarpone in millimetri. Tali informazioni sono indispensabili per identificare il valore di regolazione degli attacchi (valore “Z”) a norma di legge, a salvaguardia della propria sicurezza.

3.     Competenza
Se ci si rivolge a professionisti, bisogna potersi fidare della loro esperienza. I clienti di un noleggio non devono esitare a porre domande e cercare di capire se gli addetti sono in grado di risolvere le richieste indirizzategli.

4.     Sci e snowboard
Una volta in possesso dei propri sci o della propria tavola è bene verificarne l’aspetto estetico (questo fa capire se il materiale è stato utilizzato molte volte oppure no), soprattutto del fondo: la soletta deve essere pulita, regolare, senza buchi o graffi e lo stesso vale per le lamine che devono apparire continue, regolari, senza ruggine o “dentature” a effetto sega.

5.     Attacchi da sci
Quanto detto per sci e snowboard vale anche per gli attacchi. Questi devono essere in buono stato, puliti, senza segni evidenti di danneggiamento e, soprattutto, regolati a dovere utilizzando i dati che sono stati comunicati in fase di check-in.

6.     Scarponi
Dopo sci/snowboard e attacchi è la volta degli scarponi. Osservando attentamente la suola questa deve presentare una punta e un tallone non troppo consumati poiché, se lo fossero, non garantirebbero più l’esatto fissaggio negli attacchi. La scarpetta interna, inoltre, non deve presentare segni evidenti di usura, pieghe, umidità residua e cattivo odore. Una volta riconsegnati dopo l’utilizzo, sarebbe bene assicurarsi che il noleggio effettui la procedura igienizzante con gli appositi prodotti.

7.     Casco
Sapere con cosa ci si protegge la testa è importante. Per fare questo l’utente deve controllare che gli venga dato un casco di sicurezza certificato, in buono stato di manutenzione, senza segni evidenti di danneggiamento. Inoltre la misura deve essere precisa e la chiusura regolabile e funzionante. Infine, anche in questo caso è consigliabile controllare che il noleggio effettui la procedura igienizzante dopo la riconsegna.

8.     Bastoncini
Le canne delle racchette non devono avere pieghe e tagli (per evitare possibili rotture). L’impugnatura, il lacciolo e la punta devono inoltre essere integri e della corretta misura (per controllare questo è sufficiente rovesciare il bastone, impugnarlo sotto la rotella e verificare che si crei un angolo di 90° al gomito).

9.     Contratto di noleggio
Al termine della procedura di noleggio il Rental Center deve rilasciare un documento/contratto/scontrino recante i dati personali del cliente e il valore “Z” di regolazione degli attacchi. In caso di necessità, questo documento è l’unica prova in grado di stabilire se il noleggiatore ha rispettato o meno la procedura.

10.  Assistenza
Durante la giornata potrebbe verificarsi il malfunzionamento di un attacco, oppure l’utente potrebbe accorgersi che i prodotti che gli sono stati dati non sono compatibili con il suo livello. In questi casi è bene far presente il problema: un noleggio di qualità saprà gestirlo e, nel limite delle possibilità, soddisfare il cliente.


Perché Prowinter ha realizzato questo progetto informativo?
Lo scorso anno sono stati circa 7,6 milioni gli sciatori, italiani e stranieri, che hanno affollato le piste del Bel Paese e, se le premesse sono queste, sicuramente il numero sarà destinato ad aumentare al termine di questa stagione, così come, di conseguenza, anche il numero di utenti che si affiderà ai centri di noleggio.

«La nostra ricerca stima che, nella stagione 2018/19, il 48% degli sciatori presenti in Italia si è affidato a un servizio rental: il 70% di questi oltre 3 milioni di utenti proviene da un Paese straniero e, per abitudine e comodità di viaggio, preferisce affittare l’attrezzatura tecnica». A snocciolare questi dati è Alfredo Tradati, coordinatore di Prowinter Lab, la piattaforma promossa da Prowinter che studia l’evoluzione del Noleggio in Italia.

«Alla luce dell’imponente volume d’affari e dell’analisi sulla qualità del servizio che abbiamo registrato in alcune strutture che operano nel settore – continua Tradati – Prowinter ha deciso di farsi portavoce di una campagna di sensibilizzazione e di tutela dei clienti, affinché siano consapevoli dei diritti che hanno al momento del noleggio di sci e snowboard».

«La necessità di avere un documento da diffondere tra gli utenti si è palesata nel momento in cui abbiamo notato il vuoto legislativo che caratterizza le attività dei Rental Centerafferma Geraldine Coccagna, Exhibition Manager di ProwinterIn dieci facili punti abbiamo quindi voluto sintetizzare ciò a cui un cliente deve prestare attenzione per essere tutelato in caso di problemi».

Il Decalogo del Noleggio ha inoltre una funzione prettamente informativa, vista la sempre più grande quantità di turisti presente nei comprensori sciistici italiani.

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).