Cober è sempre più sostenibile. Un percorso di produzione focalizzato sul rispetto del pianeta per l’azienda di attrezzatura outdoor esempio di qualità made in Italy. Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, tema verso il quale Cober è stata pioniera. Nata nel 1953, anni di sviluppo accelerato dell’industria e di sostanziale disinteresse per l’ecologia, dall’iniziativa di Renato Covini ha da subito individuato soluzioni ingegnose e controcorrente riducendo al minimo l’impatto ambientale. Oggi l’azienda porta avanti un’incessante ricerca su macchinari e materiali e continua ad innovare adottando azioni concrete e sostenibili.
Per il 2021 l’azienda propone, all’interno della sua collezione estiva, Abies Green, un modello di bastoncino da trekking che incarna la storia e la filosofia aziendale. Dotato della manopola “Clima”, realizzata nell’ambito del Leaves Project presentato nel gennaio 2020, utilizza, al posto della plastica vergine, una di seconda vita, in un’ottica di economia circolare. Un’idea vincente: all’interno del proprio ciclo produttivo si trasformano i propri scarti di produzione in un prodotto finito. Abies Green racchiude in sé tutti i valori di Cober, ispirandosi all’ecosistema della montagna.
Cober ha deciso di celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 riprendendo le tematiche proposte dalle Nazioni Unite, che dedicheranno il decennio 2021-2030 all’Ecosystem Restoration, ovvero al ripristino dell’ecosistema: l’obiettivo è riportare alla vita miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.
Cober sempre più sostenibile in tutta la sua filiera
Oltre alla manopola Clima, introdotta su un bastone da sci alpino e successivamente su alcuni modelli della linea estiva 2021, l’azienda alle porte di Milano ha intrapreso nel tempo varie azioni concrete, partecipando attivamente alla salvaguardia dell’ambiente. Innanzitutto, ha rivoluzionato le proprie scelte in ambito di materie prime, privilegiando quelle che riducono quasi a zero l’esposizione quotidiana ai rischi dello staff: un percorso che riguarda svariati processi produttivi. Scegliendo la verniciatura a polvere rispetto a quella a liquido, estremamente inquinante, ha eliminando il contatto con materiali tossici e inquinanti ottenendo prestazioni migliori in termini di resistenza al tempo e all’usura. Utilizzando per le proprie grafiche la serigrafia a UV, con inchiostri privi di solventi, ha ridotto i rischi per l’ambiente e ha introdotto una misura di risparmio energetico.
A fianco degli apicoltori per proteggere la biodiversità
Inoltre, Cober ha dato il via al progetto Adottiamo insieme un alveare: le api non sono solo, in quanto impollinatrici, fondamentali per la biodiversità, ma svolgono la funzione di sentinelle dello stato di salute del pianeta. Insieme a3bee, azienda agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api, Cober promuove una rivoluzione nell’ambito dell’apicoltura. L’intelligenza artificiale e il machine learning diventano strumenti operativi utili per sostenere concretamente gli apicoltori.