Dopo 16 anni Bruno Cercley cede la guida di Rossignol col ruolo di CEO a Vincent Wauters. Un passaggio che avverrà durante il primo trimestre del 2021. Non sarà tuttavia un addio, perché Bruno manterrà il ruolo non esecutivo di Presidente e membro del Consiglio.
Bruno Cercley ha fatto il suo ingresso in Rossignol nel 2002, lasciando poi l’azienda nel 2005 dopo l’acquisizione di Quiksilver. Nel 2008 ha guidato una cordata che ha acquisito Rossignol da Quiksilver. Al termine della transazione ha quindi assunto la carica di CEO.
Sotto la guida di Cercley, il Gruppo Rossignol è cresciuto fino a diventare oggi uno dei principali player del mondo negli sport invernali. Un portfolio di brand tra cui Rossignol, Dynastar, Lange e Look.
Dopo un drastico piano di ristrutturazione attuato nel 2009, i marchi del Gruppo hanno costantemente aumentato le loro quote di mercato. Negli ultimi anni hanno registrato un successo senza precedenti nella Coppa del Mondo di sci.
Vincent Wauters entrerà a far parte del gruppo Rossignol a partire dall’1 dicembre 2020 con l’obiettivo di consolidare lo sviluppo globale del core business del Gruppo. Continuerà altresì a sviluppare l’enorme potenziale rappresentato dall’abbigliamento e dall’e-commerce.
Vincent e Bruno lavoreranno insieme per una transizione graduale della direzione generale nel corso del primo trimestre 2021. Il nuova Ad ha maturato la sua esperienza conducendo aziende del settore sportivo outdoor.
In precedenza è stato CEO di Hunter Boots, presidente di Arc’teryx e membro del consiglio esecutivo di Amer Sports Corporation come responsabile Global Operations e delle categorie abbigliamento e attrezzature.
Wauters ha anche ricoperto diverse posizioni operative presso Newell Rubbermaid ed è stato uno dei primi dipendenti di Amazon in Francia.