Attrezzatura

Atomic, ARC che sci!

Esci dall’A22 a Bressanone e, dopo pochi minuti, quasi per miracolo, si arriva in un paradiso fatto di casette in legno, bellissimi alberghi, e una natura che pur addomesticata dall’uomo riesce a farti dimenticare lo stress della città. Ed è qui nell’incantevole Valles che il gruppo Amersports ha organizzato le prove di Atomic. Dopo il rinnovamento importante della sua gamma race con l’introduzione dei modelli Redster (sci e soprattutto scarponi) ecco che per la stagione 2013/14 il marchio austriaco dedica buona parte delle sue risorse  ed energie  a rinnovare e innovare il mondo allmountain e freeride. Per la prossima stagione Atomic ha molte frecce da scagliare in pista. Queste frecce sono gli sci della linea allmountain Nomad che, completamente rinnovata,  si basano appunto sulla nuova tecnologia ARC. Questa tecnologia  consente allo sci di flettersi naturalmente lungo tutta la sua lunghezza senza subire i vincolo del sistema attacco/scarpone. ARC si rifà alla forma arcuata o al flex simmetrico dello sci, che è la chiave della «Arc Technology»: lo sci con questa tecnologia si adatta bene al terreno perché riesce a flettersi come un arco lungo tutta la lunghezza. Il cuore della ARC Technology consiste nella connessione basculante tra sci e scarpone Float Deck che è inserito in uno speciale avvallamento dello sci e collegato ad esso attraverso un singolo punto di ancoraggio centrale. Zero vibrazioni, lo sci che scorre come sull’olio anche quando si affrontano i terreni più sconnessi e ondulati. Questo è quello che abbiamo provato sciando con i nuovi Nomad Temper Ti sulle nevi di Valles.

Durante una giornata veramente difficile dal punto di vista del meteo con neve fresca e terreno sconnesso, abbiamo potuto apprezzare la grande maneggevolezza di questo modello, capace di passare tra un mucchio di neve e l’altro con l’agilità di un serpente, non facendo  rimpiangere le piste lisce come un tavolo di biliardo. I modelli dotati di ARC Technology sono quelli che fanno parte della linea Nomad ovvero: Blackeye Ti,  Crimson Ti, Radon Ti e Temper Ti, sci con geometrie differenti e in grado di dare risposte adeguate sia agli appassionati che amano la pista sia a quelli che preferiscono abbandonare i tracciati battuti per qualche discesa in neve non battuta.  Nuovissimi anche gli scarponi della linea Waymaker, pensati per offrire agli manti del back country e del freeride, scarpe in grado di offrire un ottimo compromesso  per affrontare con meno fatica la salita e più controllo la discesa.

Nella linea Waymaker troviamo scarpe sia per gli atleti del freeride come il modello Carbon 130 che privilegia maggiormente il controllo e la potenza in discesa, sia quelli più orientati al backcountry come il Waymaker Tour 110, estremamente leggero con predisposizione per attacchi Dynafit (come tutti i modelli della gamma) e dotato di  Free/Lock System che consente di liberare i gambetto per la salita e bloccarlo in discesa. Grazie poi alla costruzione Carbon Spyne e allo scafo in Pebax offre anche un controllo ottimale  in discesa. A proposito di scarponi rinnovato il Redster con nuove durezze (è disponibile anche un 170) e un fitting che per il 130 Pro risulta essere migliorato notevolmente rispetto al modello 2012.  A livello race è stato introdotto un nuovo modello nella linea Redster, e più precisamente il modello XT, un Race Carve che i pone a metà strada a livello di raggio di curva tra il GS e l’SL.

Nuovissimo anche lo sci junior che nelle misure più corte ha una nuova costruzione che consente una deformazione facile e naturale, agevolando così l’azione di curva. Tutte le linee presentate da Atomic sono completate da una serie di accessori come caschi, maschere, protezioni, bastoncini che fanno pendant con sci e scarponi. E a proposito di caschi Pietro Zanetti Sales Manager Atomic ha presentato il nuovo casco Mentor Live Fit , leggerissimo (solo 430 grammi) e in grado di adattarsi perfettamente ad ogni testa. Il Mentor Live Fit è disponibile in diversi modelli sia da uomo sia da donna.           

Informazioni: www.atomic.com

I filmati sono stati girati con GoProHero distribuita in italia da Athena Evolution.
Informazioni:

www.gocamera.it

 

 

About the author

Marco Di Marco

Nasce a Milano tre anni addietro il primo numero di Sciare (1 dicembre 1966). A sette anni il padre Massimo (fondatore di Sciare) lo porta a vedere i Campionati Italiani di sci alpino. C’era tutta la Valanga Azzurra. Torna a casa e decide che non c’è niente di più bello dello sci. A 14 anni fa il fattorino per la redazione, a 16 si occupa di una rubrica dedicata agli adesivi, a 19 entra in redazione, a 21 fa lo slalom tra l’attrezzatura e la Coppa del Mondo. Nel 1987 inventa la Guida Tecnica all’Acquisto, nel 1988 la rivista OnBoard di snowboard. Nel 1997 crea il sito www.sciaremag.it, nel 1998 assieme a Giulio Rossi dà vita alla Fis Carving Cup. Dopo 8 Mondiali e 5 Olimpiadi, nel 2001 diventa Direttore della Rivista, ruolo che riveste anche oggi. Il Collegio dei maestri di sci del Veneto lo ha nominato Maestro di Sci ad Honorem (ottobre ’23).

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