Terminata la combinata della Marcialonga
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Terminata la combinata della Marcialonga

Con la prova di corsa è terminata la combinata della Marcialonga trittico di appuntamenti sportivi di sci di fondo, ciclismo e corsa.

Il bilancio è stato un successo in quanto a numeri. Tralasciando la leggendaria ski-marathon invernale a fare sempre l’en plein, sia la ciclistica Marcialonga Craft che la podistica Marcialonga Coop hanno visto sensibilmente aumentare il proprio numero di iscritti. D’altronde Marcialonga fa rima con competenza organizzativo-sportiva, e variando specialità il risultato non cambia.

Ronald Ngigi Kariuki e Jane Wanja Nganga sono saliti sul gradino più alto di Marcialonga Coop, Cristian Deville, Chiara Costazza e Cristian Zorzi hanno fatto brillare i colori della LILT, ma per conquistare il titolo della Combinata Punto3 Craft bisogna ottenere buoni tempi in tutte e tre le sfide di Marcialonga.

Terminata la combinata della Marcialonga

Ecco così gli applausi rivolti ai migliori di stagione Lorenzo Busin e Monica Confortola, cambiando i volti dei vincitori che negli ultimi anni erano stati quasi sempre quelli di uno dei due gemelli Bormolini, Nicolas e Thomas, e di Chiara Caminada. Il fondista Busin ha completato la Marcialonga skiing in poco meno di tre ore, meglio di tutti i partecipanti individuali della combinata, meno brillante invece alla Marcialonga ciclistica, ma capace di realizzare un ottimo tempo alla corsa da Moena a Cavalese, totalizzando nelle tre prove 9 ore, 57 minuti, e 11 secondi in compagnia di Marcialonga. Bravi anche Luca Lazzeri e Toni Barp, rispettivamente secondo e terzo classificato.

Nella combinata femminile nuovamente decisiva la Marcialonga invernale, ma non solo, perché Monica Confortola ha eccelso in ogni contest, ottenendo i migliori tempi in tutte e tre le gare e fermando anch’ella il cronometro a 9 ore e 57 minuti, ma le concorrenti femminili (e gli over65) dovevano affrontare il percorso ciclistico di 80 km e non i 135 km come i combinatisti maschi. In seconda posizione Micaela Boniciolli e terza Silvia Mariani.

La combinata over65 individuale ha invece evidenziato le doti di Italo Giuseppe Giannina, un classe 1949 finito davanti al classe 1954 Franco Comini e al classe 1946 Cesare Montanari. Per quanto riguarda le squadre, Bartolomeo Tiscione (sci fondo), Filippo Calliari (ciclismo) e Giorgio Sebastiani (corsa) hanno composto il team perfetto (10:32:34) imponendosi sui terzetti Bernard – Cincelli – Cincelli e Zeni – Tezzele – Bragagna.

Al femminile strepitose Rita Nones, Barbara Zambotti e Francesca Caminada (10:24:41) distanziando Marta Vinante, Alice Longo e Carlotta Vinante, Sabrina Sommavilla, Margherita Montevecchi ed Elvira Mujadzic. Quarta la squadra di Enrica Vanzetta, Cristina Nicolini e la MarcialonGirl Karen Pozzi.

Info sul sito Marcialonga

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Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...