Renon il cammino dei pastori
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Renon il cammino dei pastori

Sull’Altopiano del Renon è stato inaugurato il cammino sulle tracce dei pastori. Si tratta di un nuovo sentiero per immergersi nella vita di chi porta i greggi in quota.

L’Hirtensteig – in italiano il “Sentiero del pastore” – si snoda nei dintorni di Collalbo per tre chilometri. Un’ora di passeggiata tra prati, boschi e malghe. Si toccano cinque “stazioni” che, grazie a dettagliate tavole tematiche e contributi video, raccontano passato e presente di questo antico mestiere. Si potranno comprendere la gestione del bestiame e le particolarità della Rittner Alm. Ad esempio, tra le tavole informative si trovano gli ingredienti dell’antica dieta dei pastori (latte di capra, farina, pane generalmente duro e Speck). Inoltre i racconti di leggendarie battaglie che videro opporsi gli abitanti del Renon a quelli di Villandro.

Renon, non solo il cammino dei pastori

“Il Renon è divinamente bello e accogliente”: con queste parole Sigmund Freud descriveva l’altipiano al suo amico Carl Gustav Jung. Erano i primi anni del Novecento e questi luoghi erano diventati il rifugio dei bolzanini, che salivano qui per sfuggire alla calura della città.

Oggi anche l’autunno, con la sua scenografica esplosione di colori, si può rivelare la stagione giusta scoprire il Renon. Tra i sentieri da percorrere c’è proprio la Passeggiata di Freud, un facile cammino che porta da Soprabolzano a Collalbo, arricchito lungo il percorso da panchine che riportano alcuni aforismi del grande filosofo austriaco. Quest’anno, in occasione degli 80 anni dalla morte del padre della psicoanalisi, è possibile prendere parte, fino al 10 ottobre, a escursioni guidate.

Ma l’autunno, in Alto Adige, è anche e soprattutto sinonimo di Törggelen. La celebrazione, che affonda le sue radici nel Medioevo e si protrae da ottobre fino all’inizio dell’Avvento, è una vera e propria festa in onore della fine della vendemmia. Oggi l’antica tradizione si rivive andando di maso in maso e assaggiando specialità come Speck, Kaminwurzen, castagne arrostite, Schlutzkrapfen, zuppa d’orzo, e ovviamente il vino novello.

Sul Renon, in particolare, è possibile rivivere il Törggelen originale presso il maso Ebnicherhof, sotto il paese di Soprabolzano.

Per immergersi ancora meglio nell’atmosfera è possibile percorrere il Sentiero del castagno, che parte da Castel Roncolo a Bolzano e arriva fino a Varna nei pressi di Bressanone, passando proprio per l’altipiano del Renon. Perfettamente segnalato, questo itinerario attraversa boschi di latifoglie, prati e castagneti secolari che in autunno danno vita a uno spettacolare foliage. Lungo la via si incontrano naturalmente agriturismi e locali tipici come il Signaterhof a Signato, il maso Rielinger a Siffiano, dove si producono vini biodinamici e lo storico maso Zunerhof di Longostagno.

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Andrea Ronchi

Andrea Ronchi è milanese di nascita e di cuore, rigorosamente a strisce rossonere. Ama lo sport in generale e da ragazzo si è cimentato in diverse discipline. Discreto tennista e giocatore di pallone, è rimasto folgorato dalle palline con le fossette in tarda età, o meglio, troppo tardi per ambire a farne una carriera ma sufficientemente presto per poter provare il brivido e la tensione dell’handicap a una cifra. La passione lo ha portato a fare del golf un lavoro e oggi, oltre a essere nel corpo di redazione della rivista Golf & Turismo, è prima firma di Quotidiano Sportivo e ospite fisso nella trasmissione televisiva Buca 9. Quando la neve copre i fairway prende gli sci, sua altra grande passione, e gira per le Alpi “costretto” dal suo ruolo di responsabile del turismo per la Rivista Sciare. È un duro lavoro, ma qualcuno le deve pur fare...